<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Pronto un esposto

«Il corpo di Marco
abbandonato 5 giorni»
La madre dà battaglia

I funerali di Marco Andreoli
I funerali di Marco Andreoli
I funerali di Marco Andreoli
I funerali di Marco Andreoli

«Il corpo di Marco è stato abbandonato per cinque giorni, in condizioni non immaginabili. Io non posso perdonare e lasciar perdere questa vicenda: devo dare giustizia a mio figlio».

Non trova pace Miriam Mecenero, la madre di Marco Andreoli, il giovane di 28 anni morto il 21 agosto scorso, in seguito a un incidente stradale in centro a Bussolengo.

La donna è pronta a presentare un esposto in Procura per raccontare quanto le è capitato nei giorni successivi alla morte del figlio, e soprattutto la mattina del suo funerale all’interno delle celle mortuarie dell’ospedale di Borgo Roma. Il corpo del ragazzo non era stato pulito, sistemato, né vestito, con tutto ciò che una simile situazione può comportare, a livello psicologico, per dei genitori che già stanno affrontando un grave lutto come può essere quello per la morte di un figlio.

 

Un episodio che potrebbe facilmente rientrare all’interno del «sistema di tangenti» su cui la procura sta cercando di far luce e che, secondo gli inquirenti, era in vigore già da diversi anni al Policlinico di Borgo Roma. Alcuni degli addetti alle celle mortuarie avrebbero chiesto denaro ai dipendenti delle onoranze funebri per sistemare le salme dei defunti: questa almeno l’accusa della procura, che ha portato nei giorni scorsi a ben quattro arresti.

I genitori di Marco Andreoli, Daniele e Miriam, si sono rivolti all’avvocato Bruno Gulino per presentare l’esposto. «Noi racconteremo quanto è accaduto, poi spetterà alla Procura fare tutte le valutazioni del caso». La madre di Marco non ha dubbi: «Devo portare avanti questa battaglia per rendere giustizia a mio figlio».

Suggerimenti