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TRUFFE ONLINE

Finte e-mail di Enel,
è una truffa. Ma c'è
un numero verde

Centinaia di mail sono arrivate in queste settimane sulla casella elettronica dei veronesi da un finto indirizzo Enel. Mail che contengono riferimenti a una bolletta per la fornitura di energia elettrica e un link da cliccare. Nulla di strano, se non fosse che il messaggio nasconde in realtà una truffa informatica e che, seguendo l’invito a cliccare sul collegamento, l’ignaro utente rischia di scaricare un pericoloso virus capace di bloccare tutti i dati contenuti sul computer. Ecco che, anche a Verona, sono scattate le prime denunce, presentate dai viceprocuratori onorari Susanna Balasini e Nicola Marchiori.

La mail arriva da un indirizzo apparentemente riferito a una società del gruppo Enel: nel contenuto si possono chiaramente leggere il numero della (falsa) fattura e il periodo di riferimento, il numero cliente, un codice fiscale errato, oltre a un link, con cui si finisce in un sito che imita la grafica di quello di Enel in modo piuttosto credibile. Nella pagina viene richiesto di inserire un numero per avviare il download della «vostra bolletta della luce». In realtà, l’inserimento del codice permette di scaricare un file all’interno del quale c’è un programma dannoso per il computer. Questo virus, noto come «cryptolocker» blocca i dati contenuti nel pc: l’obiettivo è quello di chiedere poi un riscatto alla vittima dell’attacco informatico per ottenere lo sblocco del computer e tornare ad accedere ai dati.

Enel è già intervenuta per mettere in guardia i suoi clienti e anche quelli di altre società fornitrici di energia, che hanno comunque ricevuto il messaggio. «Questa e-mail non è stata inviata né da società del Gruppo Enel né da società da essa incaricate: si tratta di un tentativo di raggiro simile a quelli più volte denunciati da altre aziende e istituti finanziari», fa sapere Enel. «Le procedure aziendali non prevedono in alcun caso la richiesta di fornire o verificare dati bancari o codici personali attraverso link esterni». Enel, a sua volta, ha informato le autorità competenti e richiesto la chiusura dei siti malevoli. L'azienda invita chiunque riceva una mail sospetta a non cliccare i link e a verificare l'autenticità della richiesta, rivolgendosi ai Punti Enel o chiamando i numeri verdi 800900800 per Enel Servizio Elettrico e 800900860 per Enel Energia.

Manuela Trevisani

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