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Valerio Vernesi analizza i dipinti

Circolo Ufficiali
museo d’arte
Le opere spiegate

Valerio Vernesi analizza i dipinti
Vernesi davanti ad una delle opere
Vernesi davanti ad una delle opere
I quadri di Castelvecchio (video Vaccari)

L'occasione è la presentazione del volume su Michelangelo Buonarroti edito dall’Enciclopedia Treccani. Come non approfittare della presenza dello storico dell’arte, consulente Treccani, Valerio Vernesi, per farsi raccontare le opere che adornano il Salone d’onore del Circolo ufficiali di Castelvecchio, che il museo omonimo ha dato in comodato d’uso. E partiamo subito dalla «Battaglia notturna del ponte navi tra Cangrande II e Fregnano nel 1354», un olio su tela realizzato da Pasquale Ottino, che ha un valore stimato di 70mila euro. «Questo è forse il più interessante dipinto del Salone, però», come sostiene l'esperto Vernesi, «avrebbe bisogno di un restauro. È stato presumibilmente ridipinto negli anni, con vari strati, anche se si tratta di un’opera che nasce scura, raffigurando una scena in notturna».

 

Proseguiamo la visita, soffermandoci sulla «Maria Maddalena nel deserto», olio su tela realizzata da Leandro di Bassano, valore stimato 18mila euro. «Il ritratto è ben conservato. È un bell’esempio di scuola di Bassano, si tratta di un'opera molto conosciuta che potrebbe essere ammirata nel suo splendore se subisse un ulteriore restauro. Questo Salone, nasconde, rendendoli visibili capolavori del Rinascimento, magari poco noti, che si agganciano a nomi di importanti pittori del Cinquecento Veneziano e che verrebbero maggiormente valorizzati».

 

A fare da cornice alla conferenza su Buonarroti, che ricordiamo realizzò «La pietà» a soli 24 anni, anche il «Ritratto di Eleonora Gonzaga», di Justus Suttermans (valore 20mila euro); il «Ritratto di un conte di Pompei», realizzata da un non meglio precisato pittore veneto (valore 15mila euro)e il «Ritratto del conte Avogadro da Brescia», realizzato da un pittore lombardo (valore 22mila euro). «Questo salone ha forte impatto sulla collettività, perchè avvicina le persone all’arte», ha concluso Vernesi, «le opere sono custodite in una sede degna, e allo stesso tempo sono fruibili e godibili». Fino al 28 ottobre, Apertoarte e Galerie Bertrand Kass, espongono nel «transatlatico» del Circolo opere di vari artisti, con svariate tecniche di pittura, da Corinna Brandl a Tony Morro. Gli orari di apertura sono da lunedì a sabato dalle 16 alle 19 e domenica dalle 13 alle 16

A.V.

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