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Camera, Bragantini vice del gruppo Lega

I PARLAMENTARI. Il deputato veronese confermato a Montecitorio
Sarà il vicario del lombardo Giancarlo Giorgetti «Al servizio per dare il via alle nostre battaglie»
Matteo Bragantini
Matteo Bragantini
Matteo Bragantini
Matteo Bragantini

Il deputato veronese Matteo Bragantini è il nuovo vicepresidente vicario del gruppo della Lega Nord alla Camera. I gruppi del Carroccio e Autonomie della Camera e del Senato hanno eletto infatti i rispettivi uffici di presidenza. Il capogruppo a Montecitorio è Giancarlo Giorgetti, i vice Bragantini (vicario), Gianluca Pini, Gianluca Buonanno, Massimiliano Fedriga, Rudy Marguerettaz. Tesoriere è Nicola Molteni. Al Senato è stato eletto capogruppo il veneto Massimo Bitonci, i vice Raffaele Volpi e Sergio Divina. IN UNA NOTA dei due nuovi capigruppo si dice che così «si concretizza anche l'avvio di un nuovo percorso dei gruppi d'ispirazione autonomista presenti in Parlamento. In quest'ottica hanno aderito al gruppo della Lega e Autonomie di Montecitorio i deputati Rudy Marguerettaz (lista Vallée D'Aoste) e Angelo Attaguile (Movimento per le Autonomie) mentre al Senato Jonny Crosio ha aderito al gruppo misto, componente autonomista». L'obiettivo di questa nascente collaborazione — viene spiegato — è creare un'azione politica comune al di là degli schieramenti per dare risposte alle istanze autonomiste dei territori d'appartenenza». Matteo Bragantini, 37 anni, al suo secondo mandato parlamentare, è nella Lega dal 1994. Già segretario provinciale, è stato anche assessore provinciale. È tutt'ora Commissario federale della Lega Nord Südtirol. Nella legislatura precedente ha fatto parte della commissione Finanze e anche di quella Affari costituzionali e in quest'ultima punterebbe a rientrare. «L'elezione è vicepresidente vicario del gruppo alla Camera è un segno di fiducia da parte del gruppo», spiega Bragantini, «di cui fin da ora mi metto al servizio per portare avanti le nostre battaglie». FRA QUESTE, ed ecco perché il deputato scaligero punta a rientrare nella commissione Affari costituzionali, la Lega ha anzitutto la Macregione del nord, che il movimento guidato da Roberto Maroni, neopresidente della Regione Lombardia, intende portare avanti insieme a Veneto (presidente Zaia, Lega), Piemonte (Cota, Lega) e Friuli Venezia Giulia (Tondo, Pdl), ma puntando ad allargarsi anche alla Liguria e all'Emilia Romagna, queste ultime guidate rispettivamente dai presidenti Claudio Burlando e Vasco Errani, del Pd. In questi giorni, intanto, tutti i gruppi parlamentari stanno nominando i loro capigruppon e vice. Nei prossimi giorni dovrebbero essere definite le commissioni. ùIn attesa, oltre a Bragantini, ci sono altri dieci deputati veronesi (uno del Pdl, quattro del Pd, tre del Movimento 5 Stelle e uno di Scelta Civica) e una senatrice, Cinzia Bonfrisco, del Pdl. EN.GIARD.

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