Una carovana solidale donata in segno di vicinanza al comune di Camerino perché, come è impresso sull'etichetta affissa sulla porticina di ingresso, «nulla di quello che accade all'uomo deve risultarci estraneo».
Le parole citate sono di Papa Giovanni XXIII, il gesto generoso arriva invece dall'azienda trasporti di Verona (Atv), che ha chiesto ai propri dipendenti di rinunciare agli usuali festeggiamenti natalizi per stringersi intorno a chi ha perso tutto.
«Grazie all'azienda Bonometti, che ci ha fatto un considerevole sconto, e alla condivisione dei sindacati, siamo riusciti a trasformare i soldi destinati alla cena di Natale in due progetti: la roulotte e una casa prefabbricata che, non appena pronta, sarà installata negli impianti sportivi del Centro unitario sportivo (Cus) del comune delle Marche colpito a ottobre dal sisma», spiega il presidente dell'Atv, Massimo Bettarello.
La cifra messa sul piatto della solidarietà si aggira sui 35 mila euro. Evidenzia Bettarello: «Abbiamo bilanci solidi che ci consentono di esprimere la nostra vicinanza ai terremotati».
I sindacati condividono in pieno. «Dopo un simile dramma non si può che sposare in pieno una simile scelta», fanno notare Stefano Ferrari della Faisa Cisal e Luca Dal Dosso della Fit-Cisl. «Abbiamo già chiesto ai lavoratori, su input nazionale, di devolvere un'ora di lavoro alle vittime del sisma».
Quale sarà il destino della caravan a rimorchio partita ieri verso il comune marchigiano?
«La roulotte sarà utilizzata per presidiare il territorio e le frazioni disabitate», annuncia il consigliere comunale di Camerino Leo Marucci. «Subito dopo il terribile terremoto del 26 ottobre i giovani e gli universitari hanno fondato l'associazione di volontariato IoNonCrollo per aiutare i vigili del fuoco ad arrivare nelle 47 frazioni, molte di montagna. L'abitacolo sarà quindi sfruttato come ufficio mobile e presidio contro lo sciacallaggio».
Ieri Marucci ha ricevuto anche l'assegno di 250 euro raccolti dagli studenti universitari di Giurisprudenza durante la festa di accoglienza delle matricole, e i soldi racimolati dal Cus di Verona in un recente aperitivo. «Giovedì sono state riaperte le scuole, non solo nei container ma anche negli edifici più recenti costruiti fuori le mura. I vigili del fuoco stanno da un lato puntellando gli edifici storici e dall'altro aiutano nel recupero degli effetti personali».
I modi di aiutare sono molti. Conclude il rappresentante del paese distrutto: «Oltre a offrire supporto logistico e a organizzare attività sportive e culturali, IoNonCrollo sta mettendo a punto un progetto per le piccole imprese danneggiate, facendo rete da Camerino a Norcia».C.BAZZ.