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Archivio Conz, la «gang» cerca posto per le opere

IL RICORDO. L'artista morto due mesi fa
Sabato serata con Hirschman «La città non si dimentichi di lui»

 Francesco Conz
Francesco Conz

 Francesco Conz
Francesco Conz

Torna d'attualità il tema della destinazione dell'archivio di arte contemporenea dell'artista Francesco Conz, morto nella scorsa Pasqua. A ridargli impulso è una serata di lettura e poesia intitolata «Un saluto alla gang di Vicolo Quadrelli. Una storia di arte e amicizia fra America e Italia» che vedrà presenti sabato, alle 21, a Punto in Movimento, vicolo Madonnina 9 (Porta Vescovo) il celeberrimo poeta americano Jack Hirschman e la moglie Agneta Falk.
Vicolo Quadrelli era la casa-museo di Conz, dove conservava parte delle 5.000 opere d'arte, in particolare dell'avanguardia di fine '900, con un occhio di riguardo per movimenti come Fluxus o il Lettrismo. Sono video, documenti cartacei, 100mila foto di artisti contemporanei, da Cage a Ferlinghetti (sua la mostra del 2001 organizzata dal Comune, assessore alla cultura Erminia Perbellini, alla Casa di Giulietta, a cui collaborò Conz, come a quella su Fernanda Pivano due anni fa), dallo stesso Hirschmann e Joseph Boys, da Yoko Ono, la vedova di John Lennon, a Kaprov, l'inventore dell'happening. Tutti, fra gli altri, passati dalla casa-museo, dove si riuniva la «gang» — soprattutto dopo il grave incidente di sette anni fa che rese Conz paraplegico — che già quattro anni fa aveva sostenuto, nella commissione consiliare cultura del Consiglio comunale allora guidata da Giorgio Bertani, il progetto di trovare una sistemazione idonea all'archivio Conz. «All'arte, intesa come vita, Conz ha dedicato la vita e vogliamo che Verona serbi il suo ricordo», dice Vladimiro Viviani (introdotto dal consigliere del Pdci Perini) uno della gang, il cui figlio, Nicola, con il regista Roberrto Totola, ha ideato la serata in collaborazione di Marina Furlani, Roberto Totola e Giulia Gurzoni, «augurandoci anche di riattirare l'attenzione sul suo archivio e su una sua destinazione possibile».E.G.

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