«Montorio. Privato affitta appartamento ammobiliato, servizio portineria, portone blindato. Euro 300 mensili, contratto annuale-quadriennale. No agenzie». C'era tutto, il prezzo bassissimo, la mobilia e l'offerta di un contratto di locazione a lungo termine. Ma l'appartamento offerto era «dietro le sbarre». Uno scherzo di cattivo gusto che ha illuso chi cerca alloggio ma letteralmente congestionato il centralino del carcere di Montorio: i due numeri indicati nell'annuncio immobiliare erano quelli dell'ufficio traduzioni e dell'ufficio matricola.
Chi non sarebbe attratto da una proposta così in un periodo in cui gli affitti non calano, anzi in alcune zone sono decisamente aumentati? E infatti ai numeri indicati nell'annuncio l'altro ieri hanno chiamato decine di persone interessate a vedere l'appartamento. Linee telefoniche intasate e agenti della polizia penitenziaria esasperati perchè non si possono staccare i telefoni di un carcere: «condannati» a rispondere.F.M.