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Il virus

West Nile: altri casi
nella Bassa,
scatta l'allerta

Il virus
L'ospedale di Legnago
L'ospedale di Legnago
L'ospedale di Legnago
L'ospedale di Legnago

Il virus West Nile, trasmesso tramite la puntura della zanzara Culex originaria dell’Africa, sta preoccupando tutti i Comuni della Bassa. É di ieri, infatti, la notizia che l’anziano, deceduto nei giorni scorsi all’ospedale Mater salutis di Legnago e risultato affetto da questa patologia, era residente a Gazzo. E contestualmente, a Nogara, si è verificato un altro caso di infezione. Si tratta di una persona residente nella zona di via Mottella, che si trova ricoverata, sempre all’ospedale di Legnago, con febbre alta ma che non sembra però correre pericolo di vita. Il virus ha colpito anche un uomo residente a San Pietro di Morubio, anche lui sottoposto attualmente a cure mediche ospedaliere.

Ieri mattina, il sindaco di Nogara, Flavio Pasini, ha deciso di emettere un’ordinanza a tutela della salute pubblica per cercare di bloccare la diffusione delle zanzare portatrici del West Nile. Come primo provvedimento, si è deciso che nel raggio di 200 metri dalla residenza della persona colpita si debba creare un cordone sanitario con la disinfestazione dalle zanzare sia nelle aree private che in quelle pubbliche.

 

Leggi anche: QUELLO CHE C'E' DA SAPERE SUL VIRUS WEST NILE

Riccardo Mirandola

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