Verona batte Mantova
al «Festival dei risotti»

I cuochi veronesi fanno il pieno di premi alla sesta edizione del «Festival dei risotti», che si è svolto a Castel d’Ario, nel Mantovano. Tutti i riconoscimenti messi in palio dalla Pro loco casteldariese, infatti, sono stati vinti dai concorrenti arrivati dal Veneto mentre nessuno degli sfidanti lombardi è riuscito a conquistare il gradimento della giuria popolare e nemmeno quello degli esperti. La «Spiga d’oro» per il miglior risotto in gara è andata al «Risotto Mania» di Simone Bissoli di Gazzo, che ha presentato un piatto di riso a base di recioto, formaggio Monte veronese e radicchio. Un successo, quello di Bissoli, che giunge dopo il secondo posto dello scorso anno, sempre con la stessa ricetta. Il premio speciale della giuria, riservato al piatto che ha avuto un gradimento particolare, è andato invece all’azienda agricola di Giorgio Fornasella di Casaleone, autore di un risotto con melanzane, tastasal e Monte veronese. Un accostamento di sapori, quello inventato da Fornasella, che ha stupito tutti i giurati ma anche il pubblico che nei quattro giorni di festival ha letteralmente invaso Castel d’Ario. Il miglior risotto alla pilota, piatto tipico del paese mantovano, è stato invece ritenuto a sorpresa quello dei cuochi della Pro loco di Isola della Scala. La differenza di cottura e di ingredienti tra il celebre risotto all’isolana e quello alla pilota non hanno scoraggiato gli chef veronesi, che sono riusciti a cucinare un piatto premiato con il punteggio più alto rispetto a quelli degli altri otto concorrenti. La manifestazione ha attirato nel paese di Tazio Nuvolari almeno 15mila persone nei quattro giorni di gare, incuranti anche della pioggia che sabato 20 agosto è caduta copiosa rovinando la festa allestita all’aperto. Gli chef Bissoli e Fornasella proporranno i loro piatti anche alla trentesima «Festa del Riso co’ le nose», che è in corso a Nogara fino all’11 settembre. RI.MI.