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Uno scivolo faciliterà
l’accesso al municipio

Il municipio di Salizzole
Il municipio di Salizzole
Il municipio di Salizzole
Il municipio di Salizzole

Lavori in corso davanti all’ingresso del municipio di Salizzole, dove in questi giorni si sta eseguendo un intervento di abbassamento del marciapiede con la rimozione dell’attuale ciottolato e la creazione di un ampio scivolo pedonale che migliorerà l’accessibilità all’edificio pubblico. L’opera rientra nei lavori previsti dal Piano per l’eliminazione della barriere architettoniche (Peba) adottato dal Comune nel 2014. L’anno successivo è iniziata la realizzazione degli interventi programmati secondo la mappatura del centro storico, che censiva gli ostacoli e le barriere che impediscono o limitano gli spostamenti o l'accesso ai servizi, in particolar modo alle persone con limitata capacità motoria. L’ingresso del municipio, insieme allo scivolo della farmacia, rientrava fra le maggiori criticità rilevate. Dopo il municipio si procederà con la sistemazione della pendenza dello scivolo della farmacia. «Procediamo progressivamente cercando di esaurire tutte le prescrizioni dettate dal Peba in centro storico», afferma il sindaco Mirko Corrà, «questi ultimi due cantieri hanno un costo di 10mila euro ma fino ad oggi ne abbiamo spesi altri 8.800 oltre ai 138.786 euro per installare l’ascensore al castello. Prevediamo di concluderli tutti entro maggio 2019». Tra gli interventi urbanistici previsti dal Peba, fino ad oggi sono state realizzate migliorie su percorsi pedonali e marciapiedi dove erano presenti dislivelli. Sono state poi risolte le criticità esistenti in via Roma e piazza Castello. A tutto ciò va aggiunta l’istallazione di un ascensore all’interno del castello che sarà accessibile ai disabili. «Riguardo quest’ultima opera», precisa Corrà, «resta in sospeso solo il collegamento dell’ascensore alla scala che porta alle stanze interne a causa di un dirottamento di fondi sulle scuole, ritenute prioritarie, ma prevediamo di completare e inaugurare il tutto la prossima primavera». L.M.

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