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Una vita nel pallone, era un fuoriclasse del calcio a 5

Cristian Zanetti riceve la Super Coppa Veneto nel 2013
Cristian Zanetti riceve la Super Coppa Veneto nel 2013
Cristian Zanetti riceve la Super Coppa Veneto nel 2013
Cristian Zanetti riceve la Super Coppa Veneto nel 2013

La notizia è di quelle che ti lasciano senza fiato: Cristian Zanetti, 39 anni compiuti lo scorso 7 agosto, ha perso la sua partita con la vita. Lui, che di partite ne aveva vinte tante, ha perso quella più importante. Zanetti ha speso infatti la sua giovane esistenza, prematuramente stroncata da un infarto, per il calcio, una passione di famiglia. Suo padre Gianni è stato per circa sei lustri il segretario del Bonavigo, mentre sua sorella Michela ha calcato i campi di seri A nel calcio femminile, vestendo la maglia del Porto Mantovano. Cristian è arrivato sino alla Prima squadra ma poi, a soli 21 anni, c’è stata la svolta per il calcio a cinque, dapprima con gli juniores Nazionali e poi con la Prima squadra del Real Bonavigo, in serie C. Nella stagione 2010-2011, fondò assieme ad alcuni amici, con i quali si ritrovava tutte le sere a giocare a calcetto a fianco della chiesa parrocchiale, i «300Bonavigo», vincendo subito il campionato di Seconda Divisione. Sarà il primo di una lunga serie di successi: indimenticato quello di Porto Viro, dove il primo maggio del 2013, i «300Bonavigo», proprio grazie ad un gol capolavoro di Cristian Zanetti in rovesciata, vinsero la Coppa Veneto, che consentì alla squadra di accedere alle finali Nazionali di Rimini, in cui conquistarono la terza posizione.

L’anno successivo, Cristian Zanetti, in doppia veste di allenatore-giocatore, rivinse Campionato, Coppa Veneto, Super Coppa e portò i «300Bonavigo» a laurearsi vice campioni d’Italia nella Lega Uisp. Ad un certo punto, un problema cardiaco costrinse il 39enne a lasciare il calcio giocato. Ma continuò comunque a coltivare la sua passione in veste di allenatore e a mietere successi. Nel 2016, si è infatti laureato Campione d’Italia come allenatore della Rappresentativa di Verona. Nel frattempo, ha creato a Legnago un distaccamento della Uisp di Verona, diventandone presidente e rilanciando alla grande il calcio a cinque nella Bassa veronese. Già assessore allo Sport a Bonavigo, Zanetti ha organizzato tornei memorabili, meritandosi la presidenza della Lega Uisp scaligera. Di recente gli era stato affidato un incarico anche nella Lega Uisp a livello Nazionale. «La vita è stata ingiusta con lui», confida Federico Costa, già capitano dei 300Bonavigo, che si trovava con lui durante la tragica escursione, «il lavoro funzionava, aveva intenzione di mettere su famiglia ed invece tutto si è infranto in pochi istanti. E pensare che inizialmente, quando si è accasciato al suolo, pensavamo che scherzasse. Cristian viveva il calcio a 360 gradi, ci piace pensare che continuerà a giocare nei prati celesti».

Antonio Dal Molin

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