Premiato per i cinquant’anni anni di laurea in farmacia e per quarant’anni di presenza a Concamarise. È la lunga carriera professionale di Igino Zanzoni, farmacista arrivato in paese nel 1977 dopo aver vinto un concorso pubblico per la gestione della rivendita locale. Un impegno riconosciuto non solo dall’Ordine dei farmacisti, che lo ha premiato lo scorso 23 giugno al Circolo Ufficiali di Verona. Ma anche dall’amministrazione comunale di Concamarise che, nella figura del sindaco Cristiano Zuliani, gli ha consegnato una targa di riconoscimento per la sua lunga attività, il servizio e la dedizione prestati nei confronti del più piccolo Comune della Bassa veronese dove ancora oggi, dopo otto lustri, lavora con la stessa passione del primo giorno. Nonostante le infauste previsioni del parroco dell’epoca, che nel 1977 lo accolse dicendogli che «aprire una farmacia a Concamarise equivaleva a morire di fame mangiando pan e zeola».
Ma l’allora giovane farmacista, di umili origini contadine, non si è mai scoraggiato e ha proseguito convinto sulla sua strada preparando sciroppi, pomate e medicamenti per i suoi clienti. I quali, nel tempo, si sono affezionati a lui, stimandolo per le sue competenze e la sua umanità. Il dottor Igino si è fatto dal nulla, studiando con sacrificio e nutrendo una grande amore per quella professione che si era scelto da ragazzo. Quando studiava all’Università di Ferrara, per mantenersi agli studi faceva le analisi chimiche in un laboratorio. Prima di arrivare a Concamarise era stato anche insegnante e aveva gestito una farmacia a Valgatara. Una passione, la sua, che ancora oggi, all’età di 78 anni, non lo abbandona perché la farmacia è un lavoro ma soprattutto il suo hobby preferito.
Oggi, coadiuvato dalle figlie Elisabetta, anch’essa laureata in farmacia, ed Elena, che ha invece una preparazione letteraria, trascorre ancora le sue giornate dietro al bancone da dove sono passate numerose generazioni di concaresi alle quali ha dispensato farmaci e consigli ricevendo in cambio stima e fiducia. «Ho sempre cercato di curare le persone nel migliore dei modi cercando di far spendere loro il meno possibile», riferisce Zanzoni, che è stato festeggiato anche dal neo sindaco di Cerea Marco Franzoni, suo nipote. Da sempre risiede a Sanguinetto ma arriva ogni giorno puntuale alle 7.45 ad aprire il negozio che chiude poi alla sera. E oggi come allora, con grande pazienza, ascolta, consiglia e lenisce le preoccupazioni dei suoi affezionati clienti.