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«Una campagna elettorale impari»

Paolo Bruschetta vota al seggio di Villaggio Trieste
Paolo Bruschetta vota al seggio di Villaggio Trieste
Paolo Bruschetta vota al seggio di Villaggio Trieste
Paolo Bruschetta vota al seggio di Villaggio Trieste

«Purtroppo solo la metà degli elettori è andata a votare e con il risultato uscito al primo turno era praticamente impossibile riuscire a vincere». La prende con filosofia Paolo Bruschetta, conscio di aver fatto il possibile per cercare di strappare a Marco Franzoni un successo quasi sicuro dopo l’esito dell’11 giugno scorso.

In campagna elettorale, Bruschetta ha proposto una politica a costo zero, con l’azzeramento delle indennità di sindaco e giunta, un’idea che non ha fatto breccia nel cuore degli elettori. «Trasformare l’apprezzamento degli elettori in voti non è una cosa semplice», spiega Bruschetta. «A differenza dei nostri avversari», prosegue il candidato, «avevamo una macchina elettorale meno forte, non eravamo in grado di fare il porta a porta a casa degli elettori con la stessa insistenza del centrodestra, questo sicuramente ha influito molto tanto che molti non erano a conoscenza del nostro programma elettorale».

SIEDERÀ NEI BANCHI della minoranza Bruschetta. «La mia sarà un’opposizione costruttiva», anticipa, «così come è avvenuto in campagna elettorale, mirerò a fare proposte concrete, cercheremo di portare il nostro lavoro fuori dal Consiglio comunale e farlo conoscere alla gente».

La sconfitta di Bruschetta è anche quella della «Coccinella» la storica lista civica che ha governato per tre mandati, dal 1994 al 2002 con Franco Bonfante e dal 2002 al 2007 con Claudio Tambalo. Proprio Bonfante, il più votato al primo turno con oltre 400 preferenze, ha già fatto sapere che non siederà all’opposizione per lasciare spazio ai giovani con meno esperienza e che comunque darà una mano dall’esterno. «Abbiamo un gruppo formato da numerosi giovani con cui lavorare per creare una formazione in grado di presentarsi alla prossima tornata elettorale», conclude Bruschetta. F.S.

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