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Un’auto per Matteo
Il paese unisce le forze

Matteo Colato, il 18enne protagonista della serata benefica
Matteo Colato, il 18enne protagonista della serata benefica
Matteo Colato, il 18enne protagonista della serata benefica
Matteo Colato, il 18enne protagonista della serata benefica

Un grande festa solidale per Matteo. È l’iniziativa promossa da un gruppo di amici della famiglia Colato con lo scopo di raccogliere fondi per l’acquisto di un mezzo dotato di pedana che possa agevolare i frequenti spostamenti del figlio disabile. La serata benefica «Tutti insieme per Matteo» si terrà domani, alle 20, al circolo Noi «San Martino» di Salizzole. L’obiettivo è quello di innescare in paese una vera e propria gara di solidarietà a sostegno di questo diciottenne afflitto dalla nascita da un’inabilità molto importante, una tetraparesi spastica, che lo rende dipendente dalle persone in ogni cosa. Fa fatica nei movimenti, dal semplice gesto del bere fino ad ogni altro bisogno elementare. Non parla ed è ipovedente: oltre i 50 centimetri vede solo delle ombre. Ha bisogno di una persona che lo segua 24 ore su 24 perché per lui ogni cosa è faticosa.

Ma nonostante ciò ha una grande vitalità che sa trasmettere alle persone che lo circondano e che in questi anni gli ha permesso di combattere la sua malattia, circondato dall’amore e dall’affetto di amici e familiari, in particolare di papà Renato e mamma Luisa, che per seguirlo si è licenziata dal lavoro. Matteo ha frequentato con buon profitto la classe quarta dell’Istituto superiore Bolisani di Isola della Scala e le sue grandi passioni sono la musica, i cavalli e la piscina. Relazionarsi con lui non è poi così difficile per chi lo conosce anche se con la mamma ha un’intesa perfetta. «È una comunicazione fatta di segni, gesti, ma soprattutto di sguardi e immagini», afferma Luisa sorridente, «dai suoi occhi riesco a capire quasi ogni suo bisogno. Usiamo un comunicatore Vocas, un pannello con pulsantiera con il quale gli rivolgo diverse domande per ricevere delle conferme. E così riusciamo a capirci». Fino a qualche anno fa gli spostamenti di Matteo avvenivano senza problemi con un’Opel Zafira. Ora però è cresciuto e si fa sempre più fatica a spostarlo. Occorre quindi un’auto attrezzata dal costo elevato che la famiglia da sola non può sostenere.

«La festa è stata organizzata a nostra insaputa», sottolinea commossa mamma Luisa, «ringraziamo tutti quelli che vorranno aiutarci perché per Matteo è davvero importante potersi muovere per la scuola, le terapie e tutte le attività che gli danno la possibilità di condurre una vita il più possibile vicino alla normalità».

Lidia Morellato

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