<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Tre borse di studio alla memoria del maestro Donella

La Fondazione Ercole Donella di Carpi di Villa Bartolomea ha premiato con borse di studio alcuni meritevoli giovani scelti in base a «profitto, moralità e condizioni economiche». Il riconoscimento, portato avanti per volontà del maestro, scomparso nel 1974, è stato consegnato al centro polifunzionale Romano nel corso di una cerimonia. Prima della consegna, Gabriella Sarti, presidente della Fondazione, ha ricordato la figura di Donella, che oltre a diplomarsi maestro elementare all’istituto Le Stimate di Verona, si laureò all’Università di Bologna. Iscritto all’Accademia militare di Firenze, tenente colonnello, nel corso del secondo conflitto mondiale Donella partecipò alla campagna militare in Russia, dalla quale si salvò per miracolo. Nel 1959 fu Giudice conciliatore e nel 1960 venne eletto consigliere comunale. Oltre alla presidente Sarti e la sindaco Andrea Tuzza, a congratularsi con gli studenti era presente il cda dell’ente, composto dai consiglieri Serena e Irene Donella, Eleonora Chiozzini e don Diego Righetti, parroco del Duomo di Legnago. Ma anche il professor Stefano Quaglia, direttore della Fondazione Giuseppe Toniolo di Verona, e allievi e insegnanti del liceo Cotta che hanno esposto le loro esperienze di scavo archeologico. La borsa da mille euro è andata a Elia Arnese Feffin, che nel 2017 -2018, ha ottenuto 110 e lode alla laurea triennale in Ingegneria chimica e dei materiali ed è ora iscritto alla magistrale in Ingegneria chimica e prodotti industriali. Due riconoscimenti da 500 euro sono stati consegnati a Valentina Barbieri, studentessa del quarto anno Scienze Umane al liceo Cotta, che ha ottenuto una media di 9,5, e a Ruben Pietro Vincenzo Di Fiore, quarto anno di Chimica/Informatica al Silva-Ricci, con la media del 9,56. •

E.P.

Suggerimenti