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Travolto da un macchinario in manovra, muore sul colpo

I rilievi dell’infortunio mortale di Minerbe sono stati affidati ai carabinieri DIENNEFOTO
I rilievi dell’infortunio mortale di Minerbe sono stati affidati ai carabinieri DIENNEFOTO
I rilievi dell’infortunio mortale di Minerbe sono stati affidati ai carabinieri DIENNEFOTO
I rilievi dell’infortunio mortale di Minerbe sono stati affidati ai carabinieri DIENNEFOTO

È stato travolto da una pala semovente che stava facendo manovra nel piazzale del mangimificio Zanon di Minerbe. Ed è morto sul colpo. L’impatto è stato infatti talmente devastante da non lasciare scampo a Miron Cristian Dumitru, un operaio romeno di 37 anni, che stava eseguendo dei lavori di manutenzione nell’azienda situata in via Anson, alla periferia del paese. L’uomo, residente a San Martino di Venezze, in provincia di Rovigo con la moglie in attesa di un figlio, è rimasto schiacciato dal mezzo ed ogni tentativo di rianimarlo è risultato purtroppo vano. Il tragico infortunio sul lavoro, che allunga l’elenco di morti bianche registrate nella nostra provincia, è accaduto ieri pomeriggio all’esterno della storica società specializzata nel settore agroalimentare e zootecnico. Erano le 16 quando il 37enne, dipendente di una ditta esterna con sede a Ponso, nel Padovano, stava recandosi nel deposito di ricambi e attrezzature situato nella parte retrostante lo stabilimento che fa parte del gruppo amministrato da Claudio Zanon. Dumitru aveva appena terminato di sistemare un caricatore meccanico, speciale macchinario utilizzato nel processo produttivo, che si era guastato. Quindi, stava raggiungendo il magazzino percorrendo la strada utilizzata anche dai mezzi che trasportano la materia prima lavorata nel mangimificio e da altri veicoli. Proprio in quel momento è sopraggiunta una pala semovente vuota, condotta da un operaio di una cooperativa incaricata dalla Zanon, che stava accingendosi a caricare del grano tenero. Una mansione interrotta bruscamente da un incidente sfociato subito nel dramma. Il conducente del mezzo, probabilmente non ha visto l’operaio che camminava davanti a lui con due colleghi. E Dimitru, complice una distrazione o confuso dal rumore dei vicini impianti, non si è accorto dell’arrivo del merlo, che è un mezzo di ultima generazione particolarmente silenzioso. L’investimento, sebbene il mezzo procedesse a bassa velocità, è stato inevitabile. A prescindere dalle cause - la dinamica dell’infortunio è al vaglio dei carabinieri di Minerbe intervenuti sul posto con il personale del 118, i vigili del fuoco e i tecnici del Servizio di prevenzione, igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro (Spisal) dell’Ulss 9 Scaligera - l’unica certezza è la fine terribile fatta dal malcapitato operaio, che è piombato a terra ed è stato schiacciato dal merlo. Nonostante i soccorsi immediati e l’atterraggio alla Zanon dell’elicottero di Verona Emergenza, per Dumitru non c’è stato nulla da fare. Il 37enne è passato in pochi istanti dalla vita alla morte e non è rimasto che costatarne il decesso. Nel frattempo è arrivato anche il titolare del mangimificio, Claudio Zanon, che era assente al momento dell’incidente. «Siamo sconvolti e addolorati», ha dichiarato commosso l’imprenditore, «nella nostra azienda non si erano mai verificati infortuni di tale gravità anche perchè ci siamo sempre adoperati al massimo per garantire la sicurezza». «Purtroppo», ha aggiunto Zanon, «si è trattato di una tremenda fatalità, nemmeno legata alla lavorazione, di fronte alla quale ci sentiamo davvero impotenti. E pensare che Dumitru, arrivato in mattinata, aveva praticamente completato l’intervento di manutenzione. Era un bravo ragazzo, un lavoratore diligente e scrupoloso, che non meritava questa morte assurda. Alla sua famiglia va tutto il nostro cordoglio». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Stefano Nicoli

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