Tranciata condotta del metano Momenti di paura in via Castello

Momenti di paura, ieri mattina in via Dietro Castello, a Sanguinetto. Alcuni operai che stavano eseguendo degli scavi per la posa dei cavi della fibra ottica hanno inavvertitamente colpito con un escavatore una conduttura del metano e l’hanno tranciata, con conseguente fuoriuscita di metano. In pochi istanti, gli addetti hanno sospeso i lavori, si sono allontanati e hanno chiamato i soccorsi. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco di Legnago che hanno provveduto a circoscrivere l’area cercando di bloccare la copiosa fuga di gas per scongiurare eventuali esplosioni. I tecnici della ditta che ha in gestione in paese la conduttura del metano si sono precipitati in via Dietro Castello e hanno provveduto a chiudere le saracinesche del metano prima e dopo il punto di rottura. Tutto ciò allo scopo di isolare l’intera zona. L’operazione ha consentito quindi l’inizio dei lavori di riparazione del tubo che porta il combustibile nelle abitazioni di una parte del capoluogo e alla scuola media situata a circa 150 metri dal punto dove è stata danneggiata la condotta. Sono state circa una cinquantina le abitazioni del paese che sono rimaste prive di metano, e quindi senza riscaldamento, senza la possibilità di cucinare e di scaldarsi. Prima dell’isolamento del tubo, nell’aria si è sparso un forte odore e molti residenti hanno preferito allontanarsi dalla zona interessata dal guasto per timore di eventuali esplosioni. La zona è stata anche interdetta al traffico ed è stato perciò impedito a tutti i veicoli di transitare nei dintorni di via Dietro Castello fino a quando la perdita di gas è stata interamente risolta. I tecnici hanno lavorato alcune ore per sostituire parte del tubo perforato, consentendo così l’erogazione del metano già nelle prime ore del pomeriggio. Sembra che all’inizio dei lavori di posa della fibra ottica agli addetti fosse stata segnalata la posizione della rete del gas. Ma, per motivi ancora da chiarire, gli operai si sarebbero imbattuti in una tubatura che doveva trovarsi invece ad una profondità maggiore. Un caso analogo si era verificato circa un mese fa in via Raffa a Nogara. In quell’occasione, la conduttura era stata tranciata di netto da un escavatore con il blocco dell’erogazione del metano all’ex ospedale Stellini e ad una decina di abitazioni. •