<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Terribile scontro tra auto e scooter
Un diciottenne in gravi condizioni

La scena dell’incidente tra lo scooter e l’auto, che ha bloccato per un paio d’ore la viabilità all’incrocio tra via Bussé e via Fossa
La scena dell’incidente tra lo scooter e l’auto, che ha bloccato per un paio d’ore la viabilità all’incrocio tra via Bussé e via Fossa
La scena dell’incidente tra lo scooter e l’auto, che ha bloccato per un paio d’ore la viabilità all’incrocio tra via Bussé e via Fossa
La scena dell’incidente tra lo scooter e l’auto, che ha bloccato per un paio d’ore la viabilità all’incrocio tra via Bussé e via Fossa

Grave incidente stradale, ieri mattina, lungo la provinciale 44 del Bussé, alla periferia di Roverchiara. Davide Mattioli, uno studente di 18 anni residente ad Isola Rizza, mentre stava recandosi a scuola in sella alla sua Vespa si è infatti scontrato con una Ford Ka, condotta da M.B, 48 anni di Sanguinetto, che era intento ad andare al lavoro in un’azienda di Bonavigo. Ad avere la peggio nell’impatto è stato proprio il ragazzo, che è stato trasportato con l'elisoccorso, in «codice rosso», all'ospedale di Borgo Trento a Verona, dove è ricoverato in prognosi riservata.

Erano da poco passate le 7.30, quando - in base ad una prima ricostruzione della polizia locale del distretto «Media pianura veronese», intervenuta sul posto per gli accertamenti di rito - il 18enne, a bordo del suo scooter, stava viaggiando lungo la provinciale 44, che collega Isola Rizza a Roverchiara ed Angiari, per raggiungere Porto di Legnago, dove frequenta l'Itis «Silva-Ricci». All'altezza della località Molaro, per cause in corso di accertamento da parte degli agenti del comandante Marco Cacciolari, il giovane è finito contro la Ford Ka guidata dal 48enne sanguinettese che, proveniente da via Fossa, si stava immettendo a sinistra in via Bussé per raggiungere Bonavigo, dove ha sede la ditta dove l’uomo è impiegato. L'impatto della Vespa contro l'auto è stato violentissimo. Il giovane è stato sbalzato dalla sella dello scooter e, dopo un volo di alcuni metri, è piombato a terra, dove è rimasto privo di conoscenza in una pozza di sangue. Ad attenuare l'impatto della testa del ragazzo con l'asfalto non è servito nemmeno il casco, che gli è rimasto allacciato anche dopo lo scontro.

Alcuni passanti, dopo aver assistito alla terribile scena, hanno allertato immediatamente i soccorsi. Nel giro di pochi minuti, in via Bussé sono giunti, oltre agli agenti della polizia locale, anche un'ambulanza della Croce Gialla che transitava lungo la provinciale proprio in quel momento. Il personale sanitario, dopo essersi fermato per prestare le prime cure a Mattioli, ha avvisato la centrale operativa del 118 che ha fatto arrivare sul posto l'automedica e l'elisoccorso di Verona Emergenza. Le condizioni dello studente sono apparse infatti ai soccorritori molto critiche sin dal primo intervento. Tanto che il giovane è stato subito trasportato a Borgo Trento con l'elicottero. Giunto all'ospedale scaligero, Mattioli, che nell'impatto ha perso molto sangue, è stato sottoposto ad un intervento chirurgico e poi ricoverato nel reparto di Rianimazione in prognosi riservata. L'automobilista di Sanguinetto, che nello scontro ha riportato fortunatamente ferite non gravi, è riuscito invece a scendere con le proprie forze dalla Ford Ka, finita, dopo la collisione con la Vespa, in un fossato accanto alla strada. Quindi, il 48enne è stato trasportato al Pronto soccorso dell'ospedale «Mater salutis» di Legnago per essere sottoposto ad accertamenti. Le sue condizioni di salute non sembrano comunque destare preoccupazione.

Sia l'automobile che lo scooter sono stati posti sotto sequestro su disposizione dal magistrato di turno, Maria Federica Ormanni, per effettuare ulteriori indagini. Nel frattempo, le strade, all'altezza dell'incrocio in questione, sono state chiuse al traffico per due ore, consentendo, ad un certo punto, solo la circolazione di auto e camion a senso unico alternato. É stato necessario anche l'intervento di una ditta specializzata per ripulire la carreggiata dai detriti dell'incidente, prima di riaprire la via al traffico, verso le 10.30. Il crocevia della località Molaro è spesso teatro di incidenti, anche seri, visto che si trova alla confluenza di tre lunghi tratti di strada rettilinei.

Fabio Tomelleri

Suggerimenti