Sul muro di recinzione della casa del consigliere d’opposizione di Cerea Moreno Garziera è apparsa nei giorni scorsi la scritta «10 febbraio: la loro colpa è solo di essere italiani»: lunga oltre una decina di metri, tracciata con una bomboletta spray di colore nero sulla cancellata dell’abitazione dell’ex comandante della stazione locale dei carabinieri, candidatosi a sindaco nel 2012.
Il riferimento è alla Giornata del ricordo, solennità civile italiana, che si tiene ogni 10 febbraio in memoria delle vittime delle foibe. Nel quartiere Ca’ Bianca, dove Garziera vive, sono apparse inoltre, disegnate sul marciapiede e sull’asfalto, una svastica nazista, delle croci celtiche e la scritta «Tito boia», in riferimento al dittatore jugoslavo riconosciuto come mandante di quella strage.