Sulla pista appena finita
è gia spuntata l’erbetta

Spunta l'erba sulla nuova ciclopedonale dell'Adige. È appena stata terminata la pavimentazione della pista che corre lungo l'argine del fiume, tra Albaro e Albaredo, da ponte a ponte, e l'opera presenta già delle criticità, rilevate nell’ultimo consiglio comunale sia dai banchi di maggioranza che di minoranza. Infatti, su almeno tre tratti dei nove chilometri complessivi, è affiorata l'erbetta. Inoltre, in alcuni punti si sono formati dei dislivelli. A cosa sono dovuti? Questa la domanda posta al sindaco Moreno Boninsegna dal consigliere di opposizione Bruno Meneghelli, il quale ha fatto notare le incongruenze rispetto al progetto e i difetti dell'intervento concluso 15 giorni fa. «Sotto lo strato di bitume, dovrebbe essere stato messo il telo apposito, che non consente la crescita dell'erba», ha confermato il sindaco ammettendo il problema. «La causa non dipende dal fatto che la pista è stata fatta di fretta, ma ho il dubbio che nei tratti dov'è cresciuta l'erba», ha aggiunto Boninsegna, «il telo apposito non sia stato proprio collocato, mentre la presenza di dossi potrebbe essere legata al fatto che il sottofondo è troppo leggero e non c'è lo strato previsto sul progetto». «Abbiamo già segnalato verbalmente le problematiche emerse all’impresa che ha svolto i lavori», ha annunciato il sindaco, «ora le scriveremo affinché vi ponga rimedio. Abbiamo in mano polizze assicurative e fidejussioni per avere la ciclopista così come deve essere». Il progetto prevede di escavare per alcuni centimetri l'argine, con lo scoticamento dello strato erboso. Quindi, sarà posato un sottofondo di materiale stabilizzato su cui verrà steso un telo anti-erba prima dell’asfaltatura. «Ci hanno detto di fare il diserbo per l'erba spuntata e l'abbiamo fatto», ha concluso Boninsegna, «ma se ci fosse il telo l'erba non dovrebbe esserci». Z.M.