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«Stanziati 17 milioni per rinnovare i convogli»

Elisa De Berti
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Elisa De Berti

«La Regione si sta adoperando per rinnovare i convogli lungo la linea ferroviaria Verona-Rovigo, anche se occorrerà attendere fino al 2019-2020 per mandare in porto il progetto». Elisa De Berti, assessore regionale ai Trasporti pubblici e ex sindaco di Isola Rizza, è conscia delle criticità che interessano la tratta che attraversa il Basso veronese. «Abbiamo stanziato i 17 milioni di euro necessari per acquistare nuovi treni», evidenzia De Berti, «e Sistemi Territoriali può partire con la pubblicazione del bando per questa nuova dotazione. Tuttavia, occorrerà attendere almeno due anni per l'arrivo dei nuovi mezzi. Questo, non per nostra negligenza bensì per le tempistiche legate all'evasione degli ordini per produrre i nuovi convogli. Se avessimo carrozze e locomotori a disposizione fra sei mesi non esiteremo a metterli in circolazione sulla Verona-Rovigo». Per quel che concerne la gestione della linea della Bassa, oggi in capo a Sistemi Territoriali, l'assessore puntualizza: «Nel 2019, quando scadrà l'attuale contratto, la Regione deciderà a quale altro soggetto affidare il servizio, visto che difficilmente sarà ancora Sistemi Territoriali ad occuparsene». Secondo De Berti, infatti, la partecipata dalla Regione guidata dall'amministratore delegato Gian Michele Gambato, «pur avendo richiesto la proroga del contratto in essere, nonostante le problematiche strutturali della linea, non è assolutamente in grado di garantire la giusta efficienza al servizio. Per questo, non voglio che nel Veneto ci siano passeggeri di serie A ed altri di serie B». Quindi, De Berti conclude: «La Verona-Rovigo, assieme alla Rovigo-Chioggia, devono essere riportate a livelli di servizi accettabili per i passeggeri che le utilizzano quotidianamente. Siamo ben consapevoli dei limiti di queste due tratte, perciò stiamo studiando delle soluzioni appropriate, così come negli anni scorsi abbiamo fatto per la tratta che collega Padova a Belluno». Sulla questione prende intanto posizione anche il sindaco di Legnago Clara Scapin, coordinatrice dei sindaci dei centri attraversati dalla tratta nella Bassa. «Il prossimo gennaio», annuncia il primo cittadino, «convocherò un tavolo tecnico in municipio per indurre la Regione ad anticipare gli investimenti al 2018, in modo da risolvere i grossi disagi dei pendolari». F.T.

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