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Sorpresa, il castello è in vendita
Tre milioni per la parte privata

La parte privata del castello medievale in cerca di acquirentiIl salone  principale della fortezza in vendita
La parte privata del castello medievale in cerca di acquirentiIl salone principale della fortezza in vendita
La parte privata del castello medievale in cerca di acquirentiIl salone  principale della fortezza in vendita
La parte privata del castello medievale in cerca di acquirentiIl salone principale della fortezza in vendita

Il castello scaligero, monumento simbolo di Sanguinetto, è in vendita. I proprietari della parte privata del maniero, circa un quarto dell’intero edificio, hanno deciso infatti di alienare l’immobile di famiglia mettendo l’annuncio su alcuni siti specializzati nella vendita di dimore principesche. Costruito nel 1300 dalla famiglia di Cangrande della Scala per difendere i possedimenti a sud di Verona, il castello ha mantenuto nei secoli gran parte della sua struttura originaria fino a diventare nel 1900 sede del municipio che attualmente possiede gran parte della fortezza. Ai privati era rimasta l’ala a sud ovest, da sempre ritenuta la porzione più bella ed affascinante del maniero con enormi stanze decorate e con il vallo praticamente ancora intatto.

La notizia della vendita della parte privata era nota da tempo agli amministratori comunali, contattati in maniera riservata da un’agenzia immobiliare per valutare l’eventuale interesse da parte del Comune di acquistare la bellissima dimora di circa 1500 metri quadrati. «Purtroppo», sottolinea il vicesindaco Valentino Rossignoli, «il nostro ente non ha i mezzi finanziari necessari per far fronte all’acquisto e poi alla ristrutturazione di questa. Circa quattro anni fa ci avevano chiesto una somma molto elevata che si aggirava sui 4 milioni di euro. A noi farebbe piacere che l’intero castello diventasse di proprietà pubblica ma credo che questo non sarà possibile nemmeno a cifre più basse». «Eventualmente», aggiunge l’assessore, «un acquirente davvero interessato a questo maniero potrebbe avanzare la richiesta di diventare proprietario di tutto l’immobile comprando anche la parte del municipio. Ma questa, a mio avviso, è un’ipotesi poco percorribile». La notizia ha destato comunque una certa curiosità in paese dove si stanno diffondendo voci secondo le quali un grande imprenditore avrebbe visitato in gran segreto le sale rimanendo particolarmente colpito dal grande salone del «Gattamelata» dove è in bella mostra un enorme camino sovrastato da una meravigliosa scultura raffigurante un condottiero.

Le altre stanze del castello, abitate fino a qualche anno fa, sono comunque in ottimo stato di conservazione anche se l’intero immobile, come del resto la parte di proprietà del Comune, necessita di un intervento di restauro conservativo che riguardi in particolare il tetto e gli infissi. «Mi risulta», conclude Rossignoli, «che la Soprintendenza ai beni culturali abbia un diritto di prelazione per immobili come il castello di Sanguinetto. Questo significa che un ipotetico acquirente dovrebbe attendere il nulla osta dello Stato il quale potrebbe decidere di acquistare il maniero». Ipotesi, questa, che comunque non dovrebbe spaventare gli amanti di simili dimore medievali giunte intatte fino ai giorni nostri. L’ingresso dell’abitazione in vendita si trova all’interno del cortile del maniero. Una grande scala in marmo porta ad un portone dal quale si accede ad un salone decorato con marmi e stucchi.

Per molti sanguinettani la parte privata del castello è sempre stata un mistero. Solamente pochi fortunati sono riusciti a visitare le sale che un tempo erano arredate con mobili di pregio e dei quali oggi non sembra rimasta alcuna traccia. Chi fosse comunque interessato a diventare proprietario deve visitare in internet i principali siti immobiliari. Per informazioni sul prezzo di vendita occorre invece avviare una trattativa riservata con l’agenzia che sta selezionando gli acquirenti: secondo indiscrezioni, trapelate in paese, si parla però di tre milioni di euro.

Riccardo Mirandola

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