Brutto spavento e ferite su tutto il corpo per il sindaco di Veronella Michele Garzon, a causa di un incidente in moto.
Un incidente in moto l'ha coinvolto mentre stava raggiungendo la frazione di San Gregorio per controllare l'andamento di alcuni lavori al cimitero e al campo sportivo. Una Opel Astra station wagon che procedeva da Bonaldo di Zimella verso San Bonifacio, all'altezza della rotonda sulla Nuova Padovana, lo ha centrato in pieno. Il sindaco era in sella alla sua Vespa 200 e si trovava già all'interno del rondò per imboccare l’uscita per la frazione. Ha cercato di evitare l’impatto, dovuto probabilmente ad una mancata precedenza, ma non ci è riuscito. È stato colpito sulla fiancata posteriore della moto ed è ruzzolato a terra.
Cadendo, Garzon ha battuto violentemente il fianco destro e la testa protetta dal casco. Inoltre si è procurato escoriazioni e contusioni sulle braccia e sulla schiena. L'automobilista che l'ha investito ha detto di non averlo visto e si è fermato a prestare soccorso.
Era un medico di Cremona che ha pure misurato la pressione al primo cittadino in attesa dell'arrivo dell’ambulanza. Al Pronto soccorso di San Bonifacio, gli esami radiologici non hanno riscontrato fortunatamente fratture. Al sindaco è stato fatto indossare un collare per evitare problemi cervicali. Poi è stato dimesso con sette giorni di prognosi.
Purtroppo, la contusione alla spalla destra è stata molto forte e ci vorrà del tempo prima che guarisca. «Però posso dire di essere stato fortunato: ho un angelo lassù che mi ha protetto», confida. Il riferimento è al nipote Nico Bottegal, morto a 18 anni nell’incidente di Arcole del 2013, assieme ad altri tre amici. Garzon è un appassionato vespista dal 2004. Prima d’ora non aveva mai avuto incidenti.