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Si schianta contro un platano
Muore un’operaia di 25 anni

La scena dell’incidente in cui ha perso la vita la 25enneGiulia Frigo morta a 25 anni in un tragico incidente nel Padovano
La scena dell’incidente in cui ha perso la vita la 25enneGiulia Frigo morta a 25 anni in un tragico incidente nel Padovano
La scena dell’incidente in cui ha perso la vita la 25enneGiulia Frigo morta a 25 anni in un tragico incidente nel Padovano
La scena dell’incidente in cui ha perso la vita la 25enneGiulia Frigo morta a 25 anni in un tragico incidente nel Padovano

Sbanda con l’auto, si schianta contro un platano e piomba sulla scarpata del colle, sull’altro lato della carreggiata, morendo sul colpo dopo un volo di trenta metri. È la drammatica sintesi dell’incidente che, ieri mattina a Cinto Euganeo, in provincia di Padova, ha spezzato in una manciata di secondi la vita di Giulia Frigo, un’operaia di 25 anni, residente con il compagno Fabrizio a Roveredo di Guà. Uno scontro tremendo, accaduto lungo la Provinciale 89 Montanara, che ha troncato improvvisamente i sogni, i progetti, l’avvenire di una ragazza solare ed altruista, benvoluta da tutti in paese per il suo carattere affabile e il suo impegno sociale.

Mancavano pochi minuti alle 11 quando un soleggiato sabato di novembre si è trasformato in tragedia su un rettilineo a ridosso dei Colli Euganei, che in quel tratto prende il nome di via Dietromonte. Giulia stava viaggiando in direzione di Este al volante della sua Fiat Punto rossa ed aveva appena superato il museo geopaleontologico di Cava Bomba, da cui prende appunto il nome la località. All’altezza di un dosso, dove la carreggiata piega leggermente verso sinistra, il tragico schianto risultato fatale alla giovane di Roveredo. A tradirla forse una distrazione, un malore, un guasto o la velocità elevata. Tutte ipotesi al vaglio ora della Polizia stradale di Padova, intervenuta sul posto con il personale del 118 e i vigili del fuoco di Este, che non cambiano però il doloroso epilogo di una fine prematura, che non dà pace al suo convivente, ai suoi genitori, a suo fratello e ai tanti amici che le volevano bene. L’utilitaria della giovane operaia ha dapprima sfiorato con la ruota anteriore destra la base di un platano per poi colpirne frontalmente un altro situato a poca distanza. Un urto devastante che ha avuto l’effetto di un trampolino: la Fiat Punto si è trasformata infatti in una scheggia impazzita ed è carambolata per 30 metri finendo sulla corsia opposta ed infilandosi col muso ai piedi del colle. E lì, in quell’utilitaria ridotta ormai ad un ammasso di lamiere, si è piantata una croce malgrado i disperati tentativi di salvare la ragazza.

In attesa dell’arrivo dell’ambulanza dall’ospedale Schiavonia di Monselice, Giulia è stata infatti subito soccorsa da due ciclisti di passaggio e da un agricoltore che abita poco lontano. Ma le condizioni della 25enne sono apparse fin dall’inizio disperate. Tanto che si sono rivelate vane le manovre dei medici del 118, che hanno cercato di rianimarla per 20 minuti. Tutto inutile. La giovane ha cessato di vivere sulla trafficata provinciale dei Colli Euganei, dove la circolazione ha subito rallentamenti fino alle 14. La salma della sfortunata operaia è stata portata all’obitorio dell’ospedale di Este.

Stefano Nicoli

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