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Si è dimesso Calvanese L’addio solleva polemiche

Giambattista Calvanese
Giambattista Calvanese
Giambattista Calvanese
Giambattista Calvanese

Giambattista Calvanese, 53 anni, consigliere comunale di Villa Bartolomea incaricato alla Sicurezza e alla Protezione civile, ha rassegnato le dimissioni. Entrato per la prima volta in politica con le elezioni del 2017, Calvanese che è parà della Folgore alla caserma Briscese di Legnago e di recente ha preso parte ad una missione in Libano, ha definito la sua decisione irrevocabile. Nella lettera protocollata in municipio, l’ex consigliere spiega che le ragioni di questa scelta vanno ricondotte «a motivi personali e privati», precisando inoltre che «non sarebbe giusto continuare ad occupare una posizione di visibilità senza la giusta serenità». Una serenità che Calvanese, «orgoglioso di avere ricoperto questo incarico», asserisce appunto di non avere più per i motivi detti. Aggiungendo inoltre di non volere che «l’entusiasmo che mi ha portato ad accettare il delicato compito conferitomi, si perda nell’insoddisfazione, nell’impossibilità di fare e di agire davvero per il bene della comunità di Villa Bartolomea». Da parte sua, il sindaco Andrea Tuzza, oltre a ringraziare Calvanese «per il suo prezioso operato e l’alta professionalità dimostrata», sottolinea «di essere dispiaciuto per questa scelta, ma allo stesso tempo non posso che rispettarla visto che si lega a motivi privati». «Nonostante ciò», aggiunge, «continuerò a considerare l’ex consigliere come parte del nostro gruppo operativo». Non si sono fatte attendere reazioni dei due gruppi di minoranza. «Queste dimissioni», sottolinea Giacomo Soardo, capogruppo di “Villa Bartolomea unita”, «manifestano la fragilità dell'amministrazione Tuzza. Probabilmente le continue imperative interferenze esterne hanno causato gravi conflitti interni». Luca Bersan, consigliere di «Liste Unite», riferendosi alla provenienza politica di Calvanese, «espressione dell’ex gruppo legato a Giovanna Tomiolo», parla di «una decisione scontata, frutto di una lista costruita senza alcuna condivisione di programmi e con sensibilità troppo diverse». Al dimissionario succederà Lorenzo Olivato, ingegnere 27enne, primo dei non eletti con 63 voti. La surroga avrà luogo, oggi alle 17, in consiglio comunale.

E.P.

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