<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Scuola primaria ancora chiusa Lezioni a Minerbe per 80 alunni

Cantieri in corso alle scuole elementari «Cesare Battisti» DIENNEFOTO
Cantieri in corso alle scuole elementari «Cesare Battisti» DIENNEFOTO
Cantieri in corso alle scuole elementari «Cesare Battisti» DIENNEFOTO
Cantieri in corso alle scuole elementari «Cesare Battisti» DIENNEFOTO

L'anno scolastico è iniziato, ma non tutti i bambini sono potuti rientrare nella propria scuola. É il caso degli 80 alunni della primaria «Cesare Battisti»" di Boschi Sant'Anna, che anche per quest'anno scolastico continueranno ad essere ospitati alle scuole medie di Minerbe. Almeno sino alla fine di dicembre. «Abbiamo chiesto la disponibilità al Comune di Minerbe di poter utilizzare le aule ancora per qualche mese, visto che i cantieri nell'edificio di via Olmo sono ancora aperti», spiega il sindaco Vincenzino Passarin. Così, per il secondo anno consecutivo, bambini e genitori si ritrovano a dover riorganizzare orari e trasferte, cercando di farli coincidere con le esigenze familiari. Era il 3 settembre 2016 quando un pezzo di cornicione, lungo una decina di metri, precipitò nel cortile interno della scuola di via Olmo. Se, fortunatamente, il plesso era ancora chiuso e non vi furono danni a persone, le conseguenze strutturali furono invece pesanti, tanto che l’edificio venne chiuso per inagibilità. Con la prima campanella alle porte, l'amministrazione comunale cercò immediatamente una soluzione per garantire agli alunni la possibilità di frequentare le lezioni regolarmente. Così, in collaborazione con la dirigente scolastica Monica Di Marcello e il sindaco di Minerbe Andrea Girardi, si trovò una sistemazione per i bambini nelle cinque aule messe a disposizione alle medie di Minerbe. Dopo aver identificato la causa del crollo nella ristrutturazione eseguita negli anni Sessanta, la macchina burocratica per ripristinare la scuola è partita seduta stante. Sono seguiti mesi di sopralluoghi, indagini, richieste di permessi e di ricerca di finanziamenti. Finalmente, lo scorso ottobre, fu presentato il progetto esecutivo, redatto dall'ingegner Giampiero Marchetti. Nei giorni successivi, dopo la pubblicazione della manifestazione d'interesse, ben 268 ditte inviarono la propria candidatura. Vista la grande partecipazione, vennero sorteggiate 15 imprese da ammettere alla procedura negoziata. Le quali, dopo aver visionato l’immobile, presentarono le loro offerte. Ad aggiudicarsi l'appalto fu la ditta «E.g.i. Zanotto srl» di Marano Vicentino (Vicenza), che ha aperto il cantiere lo scorso aprile. Per tutta l'estate sono proseguiti i lavori all'interno dell’edificio. «C'è chi ha avanzato dei dubbi», aggiunge il sindaco, «perché non si vedevano persone lavorare. Per normativa, all'interno dello stesso cantiere non possono operare due ditte contemporaneamente e devono alternarsi. Ad esempio, ad agosto, nei 15 giorni in cui erano assenti i muratori hanno lavorato gli idraulici». «Perciò», prosegue Passarin, «se per un giorno non si vede nessuno è per questioni burocratiche». Al momento è stata completata la copertura e si sta provvedendo alla realizzazione dei nuovi impianti idraulici ed elettrici. A breve, inoltre, saranno sostituiti anche i vecchi infissi. Secondo il cronoprogramma delle opere, i lavori dovrebbero essere completati entro la fine di ottobre. «Il nostro impegno», conclude il sindaco, «è quello di riconsegnare l'edificio agli studenti entro fine anno. Se ciò come ci auguriamo avverrà, effettueremo il trasloco durante le festività natalizie». •

Laura Bronzato

Suggerimenti