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«Scuola in buone condizioni» La perizia rassicura i genitori

Le  elementari di San Gregorio sono state sottoposte a verifica
Le elementari di San Gregorio sono state sottoposte a verifica
Le  elementari di San Gregorio sono state sottoposte a verifica
Le elementari di San Gregorio sono state sottoposte a verifica

La scuola elementare di San Gregorio sta in piedi, ma l’affidabilità delle sue strutture nel prossimo futuro, «seppur entro i limiti di legge, è mediocre». La perizia statica tanto invocata da insegnanti e genitori dei bambini che frequentano la primaria «Anna Frank» è stata affidata dal Comune all’ingegnere Maurizio Pilotto ed è stata consegnata all’ente. Sui solai del primo piano – quelli che spaventano maggiormente docenti e famiglie per gli avvallamenti presenti e per il dondolio che si avverte camminando sul pavimento del corridoio – sono state effettuate delle aperture per controllare lo stato dei materiali. Inoltre i tecnici hanno compiuto prove di carico appoggiando pesi pari a 300 chilogrammi per centimetro quadrato, sia nelle aule che nel corridoio. La struttura ha retto senza problemi, per cui «si può affermare con certezza che non esiste alcun rischio né per gli alunni né per i loro insegnanti», assicura il sindaco Michele Garzon. «Capisco le preoccupazioni delle famiglie, ma ci tengo a precisare che se mai avessi qualche sospetto che i bimbi rischino la vita dentro quell’edificio non esiterei un secondo a chiuderlo, esattamente come ho fatto con il ponte». Più volte, infatti, quel plesso inaugurato nel 1931 ed ampliato nel 1962, è stato al centro di polemiche e timori da parte della popolazione, anche perché da una verifica eseguita dopo i terremoti del 2012 è risultato che ha una capacità di resistere a solo il 56,6 per cento dell’accelerazione provocata da uno sisma di media intensità. L’insufficienza deriva principalmente da carenze strutturali dovute a metodi costruttivi vecchi e alla naturale usura dei materiali. Tornando all’ultima perizia statica effettuata, l’ingegner Pilotto conclude comunque la propria relazione con una nota positiva: «La struttura in esame è in buone condizioni e idonea dal punto di vista statico alla funzione portante ad essa demandata». Può bastare questo a spegnere le ansie dei genitori? «Noi siamo soddisfatti che un’analisi approfondita sia stata fatta, proprio come avevamo chiesto, sulle scuole però non abbassiamo l’attenzione», afferma Loris Rossi, uno dei genitori del Comitato pro sicurezza delle scuole, che ha raccolto e portato in municipio ben 665 firme a fine 2017. Il consigliere comunale di minoranza Flavio Garbin, invece, pone l’accento su alcune incongruenze emerse nella relazione del tecnico, che «in un primo momento sembrava voler suggerire degli accorgimenti per evitare il deterioramento delle strutture, mentre poi ha riferito di aver scritto una frase per errore». E aggiunge: «Viste queste contraddizioni, mi chiedo quanto affidabile sia la rilevazione eseguita sulla scuola». Intanto il Comune corre ai ripari. Il sindaco Michele Garzon attende nei prossimi giorni dalla «VKA Progetti» di Spinea (Venezia) il progetto di fattibilità per una nuova scuola a San Gregorio, con la previsione della creazione di un polo scolastico. Le medie, dunque, verrebbero spostate da Veronella a San Gregorio. Sempre che nel frattempo gli allievi non «scappino» verso edifici scolastici nuovi o ritenuti più sicuri, come quelli di Arcole, Albaredo e Cologna. •

Paola Bosaro

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