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Ruba grondaie in chiesa Condannato a un anno

Quando la mattina il parroco e i fedeli si sono accorti di quanto era successo, non potevano credere ai propri occhi. Le grondaie della chiesa di Sant’Antonio Abate, a Bevilacqua, erano sparite. Rubate. Era il 12 novembre del 2015. Da allora le indagini sono proseguite e si sono concentrate su un cinquantatreenne, Carmelo Fresta, che ieri è stato condannato a un anno di carcere. Secondo le ricostruzioni degli investigatori, Fresta si sarebbe arrampicato di notte, verso le 23, sulla chiesa di Sant’Antonio e avrebbe smontato le grondaie. Cercando di non dare nell’occhio, le avrebbe poi caricate sull’auto per farle sparire. Purtroppo, però, non è riuscito a farla franca: ieri il caso è stato trattato dal giudice Cristina Pezzini, che lo ha condannato. •

M.TR.

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