Rifiuti, la raccolta differenziata vola all’87 per cento

Migliora la raccolta dei rifiuti a Concamarise dove la percentuale di differenziazione sale all’87 per cento: un considerevole balzo in avanti rispetto all’82 per cento dello scorso anno, che colloca il Comune della Bassa fra i centri più virtuosi a livello provinciale. Il quantitativo di rifiuti prodotto resta invariato ma cala il conferimento della frazione secca, che passa dai 49 chili pro capite ai 34 chili del 2017. Un dato positivo che denota un efficace impegno dei cittadini. I dati sono stati presentati da Maurizio Barbati, direttore di Esa-com (ente che gestisce la raccolta dei rifiuti in paese ndr), nell’ultimo consiglio comunale in cui sono stati approvati anche alcune modifiche dello statuto della stessa Esa-com, il piano finanziario e le tariffe per lo smaltimento delle immondizie che rimangono invariate. Il costo del servizio passa da 109mila a 107mila euro. «Rispetto allo scorso anno c’è un lieve risparmio di circa 1.200 euro», ha affermato Barbati, «le tariffe resteranno invariate prevedendo un numero massimo di conferimenti che sarà indicato sul calendario. Ogni sforamento del limite indicato prevede il costo aggiuntivo di un euro». In considerazione del calo del rifiuto secco sarà proposta la raccolta dello stesso ogni quattro settimane come avviene già in altri sei Comuni. «Proporremo in via sperimentale», ha aggiunto Barbati, «nei mesi di febbraio e marzo, la raccolta dell’umido con frequenza settimanale. L’ipotesi di una minore frequenza dei conferimenti renderebbe possibile un risparmio del 25 per cento ma bisognerà prima capire che tipo di impatto avrà sulle utenze». • L.M.