<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Retromarcia sull’asilo «Brena»
A gestirlo sarà una cooperativa

La protesta inscenata lo scorso giugno  in municipio dai genitori
La protesta inscenata lo scorso giugno in municipio dai genitori
La protesta inscenata lo scorso giugno  in municipio dai genitori
La protesta inscenata lo scorso giugno in municipio dai genitori

Bando corretto a distanza di un mese: via i genitori, arriva la cooperativa. Alla materna «Giovanna Brena» di Coriano da aprile ad oggi è successo di tutto. Prima se n’è andato lo storico presidente Alessio Damini, ad inizio giugno si sono dimesse in blocco tutte le maestre prima ancora che terminasse l’anno scolastico, qualche giorno dopo è scoppiata la protesta delle mamme in municipio, fino a che il sindaco Giovanni Ruta non ha promesso che la situazione si sarebbe normalizzata con il bando per il servizio educativo, affidato il 29 giugno alla nuova Associazione genitori Albaredo-Coriano. Tutto risolto? Genitori finalmente soddisfatti? Neanche per idea.

Uno dei soggetti che aveva partecipato alla gara ed è arrivato secondo ha evidenziato alcune incongruenze e ha chiesto al Comune di compiere delle verifiche. L’amministrazione si è rivolta dunque ad un legale di fiducia che ha giudicato corretti i rilievi del secondo classificato. «Abbiamo dovuto riparametrare i punteggi, assegnando il massimo al soggetto che aveva la proposta educativa di maggior spessore», spiegano dalla segreteria del municipio. Così la cooperativa «Promozione Lavoro» di San Bonifacio ha scalzato l’Associazione genitori e ha ottenuto a fine luglio la gestione del servizio. Le proteste degli «ex» vincitori non si sono fatte attendere. «Ci siamo sentiti sfruttati», sbottano i membri del direttivo dell’Associazione. «Questa è sembrata una marcia obbligata per arrivare ad affidare la materna ad una cooperativa: dopo 25 anni la scuola d’infanzia viene tolta alle famiglie di Coriano, che la consideravano una prosecuzione del proprio progetto educativo genitoriale». Il presidente dell’Associazione, Roberto Cristini, non si ferma qui e annuncia di voler inviare tutta la documentazione all’Autorità nazionale anticorruzione «per controllare che non vi siano state forzature nell’aggiudicazione».

Intanto, il sindaco getta acqua sul fuoco. «Mi dispiace per l’Associazione, ma quello che conta è che il servizio venga garantito», dichiara. «Abbiamo chiesto alla cooperativa che impieghi, nei limiti del possibile, il personale già presente nella scuola». Tanta incertezza fino ad un mese prima dell’inizio dell’anno scolastico, previsto per il 12 settembre, ha creato scompiglio fra le famiglie, che hanno deciso di iscrivere i loro bambini in istituti del circondario. «Abbiamo iniziato tardi, tuttavia desidero tranquillizzare i corianesi: garantiremo il servizio anche se avessimo solo cinque bambini frequentanti», chiarisce il funzionario di «Promozione Lavoro» Fabio Piubello. Per informazioni ed iscrizioni è possibile chiamare al 335.1384292.

Paola Bosaro

Suggerimenti