<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Fra Vicentino e Bassa

Raffica di rapine
a mano armata
Veronese arrestato

I carabinieri a Santo Stefano di Zimella
I carabinieri a Santo Stefano di Zimella
I carabinieri a Santo Stefano di Zimella
I carabinieri a Santo Stefano di Zimella

Entra nel negozio con un'arma (che poi si scopre essere finta) ma viene immobilizzato dal titolare, esperto di arti marziali e da un cliente: poco dopo, per lui, scatta l'arresto dei carabinieri. Si tratta di Giorgio Faccini, 37 anni di Albaredo d'Adige e volto noto alle forze dell'ordine. Aveva preso di mira il negozio di barbiere “Casablanca” di via Ognibene. Secondo quanto è stato possibile ricostruire, erano circa le 19.45 di lunedì sera quando ha messo piede nel salone impugnando una Smith Wesson cromata a canna corta, che, senza il tappino rosso, aveva tutta l’aria di essere una vera e propria arma da fuoco.

Il giovane ha subito intimato al barbiere, di nazionalità marocchina, di consegnare l’incasso della giornata. Il titolare e un cliente, però, non si sono fatti intimorire, lo hanno bloccato e fatto arrestare. Pochi minuti dopo si è scoperto che Faccini aveva tentato di rapinare anche un cliente che prelevava contanti alla Banca Popolare di Verona in via Cesare Battisti. Anche in quel caso gli aveva puntato l'arma ordinandogli di dargli i soldi.

Potrebbe essere la stessa persona che ha assalito in casa un sessantacinquenne di Albaredo costringendolo, sotto la minaccia di un coltello, a consegnarli dei soldi. E che ha provato anche a derubare due persone fuori da un banca a Santo Stefano di Zimella. 

Suggerimenti