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Raduno Merlin
ad Asparetto
dov’è nato
il capostipite

Tutto pronto ad Asparetto per la carica dei Merlin. La frazione dov’è nato Giuseppe Merlin, l’inventore del mobile classico, ospita il raduno di chi si chiama Merlin. In più di 200 tra Merlin e amici si troveranno domani, alle 12 allo stand della frazione. Ma come si distinguono tra loro i Merlin? Con soprannomi, in dialetto le «costumaie»: per i Merlin sono molte. Giuseppe «Bepo» Merlin, autore del libro Una famiglia d’altri tempi, ha tentato un censimento, individuando le costumaie Belbeloti, Bertoni, Broia, Cuca, Genaro, Laorenti, Marcheti, Montagnoi, Pierini, Roari, Rosa, Rugoloti, Santamaria, S-ciacarei, Settimi, Simoni, Simonzini, Tabachini, Valente, Zen, Tortorin. Merlin ha cercato anche la provenienza del primo Merlin di Cerea. «Chi si affida all’araldica parla di un’improbabile origine nobile», dice, «invece penso ad una derivazione francese dei Merlin: Rose Merlin fu la lontana e intraprendente parente, titolare, dal 1923, della metà della famosa catena di ipermercati, con il marito Leroy». «Non ci sono prove certe, ma un indizio: i cugini piemontesi furono costretti da Mussolini a cambiare la pronuncia del cognome da "merlèn" a "merlin"». In Francia i Merlin sono il quadruplo dei nostrani, e Cerea è il secondo comune al mondo per densità di Merlin, dopo Parigi».F.S.

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