«Rabiosa», il fiume Fratta Gorzone scorre in un libro

Un libro per raccontare il fiume «Rabiosa», oggi conosciuto come Fratta-Garzone, corso che da decenni è al centro di inchieste ambientalistiche: prima per il tubo, il collettore che sfocia nel corso d’acqua a Cologna, portando gli scarichi dei depuratori berici di Arzignano, Montecchio, Montebello, Trissino e Lonigo; più di recente per i Pfas, le sostanze perfluoro alchiliche rintracciate nell’acqua anche di Minerbe, uno dei 13 comuni veronesi che fa parte della zona rossa individuata dalla Regione e dove sono in atto controlli sull’inquinamento assorbito dalle popolazioni. Il libro «Il fiume sono io», del padovano Alessandro Tasinato, sarà presentato oggi, alle 17, in sala civica: lo scrittore dialogherà con la professoressa Marilena Bonfante. Vi si narra la storia di Nino Franzin, protagonista che ha vissuto la sua giovinezza in simbiosi con la «Rabiosa», fino a vederla sparire e cambiare nome. «L’evento», spiega l’assessore alla Cultura Eleonora Favazza, «rientra nella rassegna “Chiacchiere d’autore” promosso dall’amministrazione comunale in collaborazione con la nostra biblioteca». Quest’ultima è intitolata a Gasparo Bighignato, il noto cartografo d’origine minerbese che nel 1700 aveva realizzato proprio una mappa del percorso del fiume Rabiosa, esposta proprio all’interno della sala civica dove si terrà la presentazione del volume. •