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Pugno di ferro
sull’ospitalità
agli immigrati

Direttive ai responsabili degli uffici comunali e alla polizia locale per un controllo più stringente delle residenze di Roveredo. Dopo aver compiuto ai primi di agosto una verifica sulle presenze di stranieri in alcuni casolari di campagna, il sindaco Antonio Pastorello chiede il supporto di dipendenti comunali e vigili urbani «per verificare l’esistenza dei requisiti necessari ad ottenere la residenza». Nei giorni scorsi, il primo cittadino ha emesso alcune direttive per chiedere «rigorosi controlli sia sulle abitazioni che sulla situazione igienico-sanitaria degli immobili, al fine di rendere dignitose le condizioni di alloggio, imponendo, nel caso in cui vi sia bisogno, i necessari lavori di risanamento».

Pastorello ha altresì ricordato ai responsabili dei Servizi demografici del municipio che, «poiché mi sono stati segnalati dai cittadini problemi inerenti l’ospitalità di alcune persone, chiunque dia alloggio ad uno straniero è tenuto a darne comunicazione scritta entro 48 ore. In caso di violazione è prevista una sanzione da 160 a 1.100 euro». P.B.

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