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Provinciale, attesa finita
La strada verrà allargata

Uno dei tanti camion usciti di strada lungo la Provinciale 21
Uno dei tanti camion usciti di strada lungo la Provinciale 21
Uno dei tanti camion usciti di strada lungo la Provinciale 21
Uno dei tanti camion usciti di strada lungo la Provinciale 21

In Provincia è pronto il progetto per allargare la provinciale 21 di Villafontana mentre è già stata riappaltata la circonvallazione del capoluogo. Le due importanti novità, riguardanti altrettante arterie stradali e attese da tempo dai residenti ma non solo, sono state annunciate nell’ultimo consiglio comunale dal sindaco Morena Boninsegna. «Venerdì 27 ottobre è stata convocata la conferenza di servizi in Provincia per approvare il progetto definitivo inerente l'allargamento della strada provinciale 21 di Villafontana, nel tratto compreso tra via Calcinarola e il confine con Oppeano», ha esordito il primo cittadino. Il quale ha poi aggiunto: «Subito dopo l'approvazione del progetto, si avvierà la procedura per gli espropri, che saranno definiti entro la fine di quest’anno, quindi verrà pubblicato il bando per la gara d'appalto».

«In genere per la procedura di esproprio, servono all'incirca quattro mesi», ha precisato il consigliere Massimo Meneghello, «a meno di accordi bonari tra Provincia e privati, che al momento non possono essere ufficializzati ma che accorcerebbero notevolmente i tempi». «È vero, tuttavia», ha precisato Boninsegna, «che si è accumulato circa un mese di ritardo, rispetto ai tempi previsti, poiché è stata interessata all'opera anche la società Acque Veronesi». Infatti, sotto la provinciale 21, è stato trovato un tubo di amianto risalente a circa 30 anni fa, una condotta che porta l'acqua da Bovolone all'acquedotto di Ronco. «Acque Veronesi sostituirà, pertanto, questa vecchia tubatura», ha svelato il sindaco, «e nel 2018 verrà aggiudicata la gara d'appalto per i lavori di allargamento».

Il primo cittadino di Ronco non si è limitato alle buone notizie inerenti la Provinciale 21, di cui si attende da oltre un decennio l’ampliamento di una carreggiata che è stata teatro di infinite fuoriuscite di strada, soprattutto di mezzi pesanti. «Lo scorso settembre», ha annunciato Boninsegna, «Veneto Strade ha appaltato all'impresa Brunelli di Verona la realizzazione del primo stralcio della circonvallazione del capoluogo. Ora attendiamo il cronoprogramma per conoscere la riapertura del cantiere». I lavori della circonvallazione erano stati interrotti alcuni anni fa a causa del fallimento dell'impresa che si era aggiudicata l'appalto dell'opera regionale e che aveva avviato la costruzione della strada all'altezza di via Pescarolle. Tanto che sono già stati realizzati un tratto di strada e alcuni manufatti accessori. L’impresa Brunelli ripartirà perciò dove ha lasciato la precedente ditta, con l’obiettivo di concludere il primo stralcio della circonvallazione, che andrà da via Ruda, prima dell'ingresso nel centro abitato nel capoluogo, fino a via Quadrelli. L'infrastruttura è completamente a carico della Regione che ha stanziato quattro milioni di euro.

In tema di cantieri stradali, il sindaco ha anche spiegato ai consiglieri che l'impresa che la scorsa primavera aveva realizzato la pista ciclabile lungo l'argine dell'Adige, tra Albaro e il ponte di Albaredo, «ha provveduto a fare il diserbo dell'erba che era spuntata sul percorso in asfalto per poi rullarlo nuovamente». «Comunque», ha fatto presente il primo cittadino, «non ho ancora svincolato la polizza fidejussoria della ditta. Lo farò quando sarò certo che il problema dell'erba che spunta sulla pista ciclopedonale sarà definitivamente risolto».

Zeno Martini

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