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Primo albero del futuro
«Bosco dell’Albarella»

Il casolare e parte dell’area verde del «Bosco dell’Albarella» DIENNE
Il casolare e parte dell’area verde del «Bosco dell’Albarella» DIENNE
Il casolare e parte dell’area verde del «Bosco dell’Albarella» DIENNE
Il casolare e parte dell’area verde del «Bosco dell’Albarella» DIENNE

Dopo mesi di lavoro e fatica, tutto è pronto per l’inaugurazione del «Bosco d’Albarella». Domani si terrà una grande festa in via Anesi, vicino all’argine di Roverchiaretta, con incontri culturali, spettacoli musicali e giochi per i bambini.

Era marzo 2015 quando alcuni soci dell’associazione «Radici in movimento», che a loro volta facevano parte del Gruppo di Acquisto Solidale di Bovolone, decisero di acquistare un appezzamento di terreno agricolo di 10 mila metri quadrati con rustico annesso, per creare un bosco ed un luogo di aggregazione. Un’avventura che fin da subito ha incuriosito centinaia di persone, che hanno seguito passo a passo la nascita dell’area sia sulla pagina Facebook dell’associazione sia negli storytelling sul canale YouTube.

«Siamo molto contenti dell’interesse per il nostro progetto e, in questi mesi, sono state molte le persone che hanno dato il loro contributo, materiale e di idee», spiega Andrea Lista, presidente dell’associazione. «In tanti apprezzano e condividono il messaggio che sta alla base di tutto, cioè la creazione e la condivisione di un contesto positivo, aperto a tutti».

La festa, alle 10, darà il via anche alle future attività dell’associazione. «Abbiamo installato la casetta dei libri e ad alcuni turisti, di passaggio sulla pista ciclopedonale dell’Adige, abbiamo permesso di accamparsi per trascorrere la notte», prosegue Lista. «In autunno, invece, inizieremo la piantumazione degli alberi, coinvolgendo le scuole del territorio». Domani verrà piantato il primo albero del futuro bosco.

Molti gli interventi previsti nel cosiddetto «Teatro di paglia», spazio per dibattiti ed incontri culturali realizzato con balle di paglia tonde e quadrate. Tra i relatori, lo scrittore ambientalista Marino Ruzzenenti, il parroco di Salizzole don Luca Pedretti, Paola Nadali e Silvia Lunardi di «Gea Onlus», Corrado Marastoni della Fiab Verona e Matteo Merlin di Slow Food. Tra gli spettacoli, l’esibizione del Gruppo Danze Popolari di Verona, della «Masnada Band» e del gruppo Duende «Anima Swing».

Per tutto il giorno, giochi per bambini e la possibilità di provare ad andare a cavallo. La festa si concluderà alle 21, con la proiezione del film d’animazione «L’uomo che piantava gli alberi», dal racconto di Jean Giono. L.B.

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