<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Poca frutta e costi elevati È il maltempo delle mele

Pere e mele  in mostra all’annuale festa di Tombazosana
Pere e mele in mostra all’annuale festa di Tombazosana
Pere e mele  in mostra all’annuale festa di Tombazosana
Pere e mele in mostra all’annuale festa di Tombazosana

Dopo 37 edizioni, la Festa della mela e della pera di Tombazosana, al via oggi nella frazione di Ronco con un bilancio stagionale negativo, cambia formula. L'inaugurazione della rassegna si terrà infatti stasera, alle 20, nella palestra delle scuole elementari, anziché domenica mattina come accadeva abitualmente. Accanto al sindaco Moreno Boninsegna e ala sua Giunta, interverranno anche il presidente della Provincia Antonio Pastorello e quello della Coltiretti di Verona Claudio Valente. Dopo il taglio del nastro della mostra varietale, si terrà un convegno sul tema: «L'alternativa al sistema pero cotogno». I relatori saranno due tecnici, esperti in materia: Matteo Ferrari di Fruit Net System e Michele Mariani di Associazione Alimenta srl. Alle 22, seguirà una cena nella tensostruttura al campo fiera.

Dunque, una prima serata interamente dedicata proprio ai produttori agricoli, alle prese con una stagione a dir poco bizzarra. «Quest'anno non è stato certo il mercato a fissare i prezzi di mele e pere», avverte l'assessore all'Agricoltura Elisa Leonardi, «ma gli eventi atmosferici che hanno condizionato pesantemente la produzione, dimezzando innanzitutto la quantità di mele e pere a causa delle gelate primaverili». «I fiori che hanno resistito al gelo fuori stagione e che hanno prodotto frutti», aggiunge Leonardi, «sono stati colpiti dalla siccità estiva. Questo ha reso mele e pere rugginose, mentre alcune varietà, come le Gala, sono state scottate dalla calura africana. Come se non bastasse, alcune zone del territorio sono state colpite pure dalla grandine». «Pertanto, chi è riuscito a salvare qualcosa da questi eventi estremi viene pagato anche bene. Di certo, però, con quanto si riesce a spuntare sulla poca frutta commerciabile, non si coprono i costi sostenuti dai coltivatori, soprattutto per scarsità di prodotto», assicura l'assessore.

«Ciò nonostante, come amministrazione comunale, abbiamo voluto organizzare una manifestazione in grande stile, per ribadire che quello agricolo, e frutticolo in particolare, è ancora il nostro settore trainante», rimarca Leonardi. «Tutto ciò che possiamo fare per sostenere i produttori agricoli lo faremo, a partire dai ristori delle gelate, sotto forma di contributi che dovrà stabilire la Regione entro fine ottobre». La Festa della mela e della pera, allestita da Comitato Sant'Ambrogio e dal circolo Noi «Tic Tac» di Tomba, oltre che dal Comune, proseguirà domani, alle 10, con l’intrattenimento a cura de «La Botega delle ciacole» e con artisti locali. Alle 19.45, saggio di danza della scuola «Team Lady Lusy», mentre alle 20.30 si ballerà con l'orchestra «Musica Wiva». Domenica 24, alle 8.30, partirà la corsa podistica dall'oratorio di Sant'Antonio. Alle 10, aprirà in palestra la mostra varietale, quella di trattori d'epoca allestita nel cortile e quella di modellismo agricolo nell'ex scuola materna. Alle 17.30, si potrà assistere alla rappresentazione teatrale «La sbetega sorada» della compagnia Teatroprova di San Bonifacio (alle ex scuole). La serata danzante sarà animata, alle 20.30, dal complesso «Micaela e i Magnifici».

Zeno Martini

Suggerimenti