Botta e risposta tra maggioranza e opposizione, a Casaleone, sul primo stralcio dei lavori per la realizzazione della pista ciclabile che unirà Sustinenza al capoluogo. Al centro dello scontro, ci sono una modifica al capitolato e la relativa variante progettuale. Per la minoranza, si tratta «di elementi peggiorativi al progetto e contestabili dal punto di vista burocratico». La maggioranza, invece, sostiene «che è stato fatto tutto nel rispetto della legge». Ad aprire le «danze» ci ha pensato Marica Faben, capogruppo di «Casaleone Viva», che ha protocollato due interrogazioni con richiesta di risposta scritta. Nell'ultima, in particolare, Faben chiedeva perché «il materiale posato non corrispondeva alla ghiaia di cava, ma a riciclato, che ha un prezzo nettamente inferiore» e come mai «sia stato scelto un prodotto diverso prima ancora di fare la perizia di variante e quali sono state le condizioni tecnico-economiche che hanno indotto la scelta se non quelle di risparmiare». Il cambio di materiale, ritenuto dall'opposizione di minor pregio, ha fatto diminuire i costi dai quasi 32mila euro preventivati ad oltre 15mila euro. «La scelta del riciclato», replica Marco Perazzini, delegato ai Lavori pubblici, «è stata fatta per operare delle migliorie all'opera come la presenza del cordolo divisorio tra la strada e la ciclabile, la messa in sicurezza dell’attraversamento sulla strada provinciale davanti al cimitero e il potenziamento delle tubazioni per evitare allagamenti».
«Abbiamo agito nel pieno rispetto delle norme», aggiunge il sindaco Andrea Gennari, «credo che all'opposizione dia fastidio che venga realizzata l’opera. Ad ogni modo possono chiedere ulteriori informazioni alla direzione lavori». Il primo stralcio costa 390mila euro, così ripartiti: 180mila finanziati dalla Regione, 110mila coperti da un mutuo di 15 anni a tasso zero e i restanti 100mila garantiti da fondi propri del Comune. Con il primo stralcio si arriverà dall'uscita di Sustinenza, nella zona degli impianti sportivi, fino all'incrocio tra via Preganin e via Marconi, mentre il secondo servirà a collegare la nuova ciclabile con quella già presente in via Martiri della Libertà, con un costo di altri 200mila euro. «Contiamo di concludere il primo stralcio entro fine anno», annuncia Gennari. F.S.