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Pensionata trovata morta dopo diversi giorni

La casa dove abitava la 77enne stroncata da malore DIENNEFOTO
La casa dove abitava la 77enne stroncata da malore DIENNEFOTO
La casa dove abitava la 77enne stroncata da malore DIENNEFOTO
La casa dove abitava la 77enne stroncata da malore DIENNEFOTO

L’hanno trovata esanime, con il corpo ormai in avanzato stato di decomposizione, riversa sul pavimento della cucina. Accanto c’era un vasetto di yogurt che l’anziana stava con tutta probabilità consumando mentre si è sentita male. Un malore improvviso, che le ha impedito persino di trascinarsi in bagno o al telefono per chiedere aiuto. E che le è stato fatale. Senza che, per giorni, nessuno si sia accorto di nulla. È un dramma della solitudine, simile a tanti altri che specie d’estate colpiscono gli anziani non solo nelle grandi città ma anche nei piccoli centri di provincia, quello costato la vita ad Armida Dal Cero, una pensionata 77enne, vedova e senza figli, che risiedeva in una villetta di via Palazzina, alla periferia di Minerbe. La macabra scoperta è stata fatta l’altra sera, poco prima dell’ora di cena, da un fratello della donna, che si era precipitato a casa dell’anziana dopo aver provato invano a contattarla diverse volte al telefono. Anche il campanello suonava a vuoto e così il congiunto, che aveva visto per l’ultima volta la 77enne la domenica precedente, com’era solito fare, è passato dal retro trovando la porta aperta. Al 67enne è bastato affacciarsi all’interno perché prendessero forma i forti sospetti che alla sorella fosse capitato qualcosa di grave.

Il fratello è stato infatti assalito da un tanfo irrespirabile e da un’immagine che farà fatica a dimenticare visto che il tempo trascorso - la morte risalirebbe a cinque-sei giorni prima - e le elevate temperature dell’ultima settima avevano infierito pesantemente sulla salma della povera pensionata accelerando il processo di putrefazione. L’uomo ha avvertito immediatamente il 112 e sul posto sono giunti i carabinieri di Minerbe, i vigili del fuoco di Legnago e il personale del 118, con un medico che ha accertato il decesso della signora. Quindi, su disposizione del pm di turno, il dottor Marco Zenatelli, il cadavere dell’anziana è stato trasferito nelle celle mortuarie dell’ospedale di Legnago dove ieri si è svolta l’ispezione esterna in attesa del nulla osta per la sepoltura. Tuttavia, stando ai primi rilievi la morte sarebbe imputabile a cause naturali. Nella villetta, affacciata sulla strada che collega il capoluogo con San Zenone, non sono stati infatti riscontrate tracce di effrazione e di colluttazione così come non è stato rubato nulla. Che non si tratti di un delitto lo comprova del resto anche l’assenza di segni di violenza sul corpo della pensionata. STE.NI.

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