La chiesa parrocchiale di Angiari finisce esposta...in chiesa. Una fedele riproduzione in legno del tempio dedicato a San Michele Arcangelo è stata realizzata da Bruno Teboni, un artigiano in pensione residente in paese. Il modellino, racchiuso in una teca, è stato collocato all'inizio della navata a scopo benefico: le offerte raccolte saranno infatti destinate alla manutenzione straordinaria del tetto delle aule di catechismo, che sorgono accanto alla chiesa.
Il modellino, alto oltre un metro, rimarrà esposto al pubblico sino a venerdì prossimo. Il manufatto riproduce in tutti i dettagli l'edificio monumentale che venne realizzato tra il 1753 ed il 1772 per sostituire l'antica pieve angiarese, risalente al 1145, demolita perché troppo vicina alla riva dell'Adige. Teboni, che ha lavorato due settimane, ha riprodotto anche il campanile del 1842. F.T.