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Pace fatta tra Asd e Real
Stop alle partite in esilio

Il sindaco firma l’accordo con i presidenti delle due società DIENNEFOTO
Il sindaco firma l’accordo con i presidenti delle due società DIENNEFOTO
Il sindaco firma l’accordo con i presidenti delle due società DIENNEFOTO
Il sindaco firma l’accordo con i presidenti delle due società DIENNEFOTO

Dopo due anni passati a giocare fuori paese per problemi con la passata amministrazione comunale, l’Asd Minerbe 1934, dal prossimo settembre tornerà a giocare allo stadio «Leonello Bertoldi». Al termine di alcune settimane scandite da serrate trattative, nei giorni scorsi, la società guidata dalla presidentessa Nicoletta Vivaldi e il Real Minerbe 2014, attuale titolare della convenzione per la gestione degli impianti sportivi del capoluogo, hanno siglato infatti l’intesa che ha messo fine ad una situazione a dir poco paradossale.

A mediare tra i sodalizi ci ha pensato la nuova amministrazione comunale guidata dal sindaco Andrea Gennari, che già in campagna elettorale aveva annunciato di volersi impegnare affinché la storica squadra di calcio del Minerbe potesse far ritorno nel campo da gioco casalingo. «Fatta eccezione per le resistenze iniziali da parte di alcune persone vicine al Real», esordisce Girardi, «devo dire che non ci sono stati particolari problemi a trovare l’accordo tra le parti, grazie anche al lavoro di mediazione dell’assessore allo Sport Evelyn Chinaglia». La stessa Chinaglia, che fino allo scorso giugno era segretaria del Real, ora esprime grande soddisfazione per essere riusciti a mettere tutti d’accordo: «Siamo contenti, è giusto che i ragazzi del paese giochino a Minerbe, ci auguriamo che le due società intavolino un rapporto buono e costruttivo per il bene e l’interesse di tutti i nostri sportivi».

La scrittura privata prevede che l’Asd paghi 120 euro per ogni partita giocata in casa a favore del Real, oltre a versare una cauzione di 1.000 euro entro il prossimo 15 settembre per eventuali danni o inadempienze che dovessero insorgere. «Siamo felici», dichiara la presidentessa Vivaldi, «di tornare dopo due anni nel nostro stadio, ringraziamo l’amministrazione per l’intervento determinante e il Real che si è resto disponibile». A Minerbe coesisteranno così due realtà calcistiche. Da una parte, l’Asd, iscritto al campionato di Terza categoria, quest’anno mira ad un campionato di alta classifica, grazie alla rosa ampia e di qualità messa in piedi dal direttore generale Giorgio Stillisano e dal direttore sportivo Stefano Todeschini. Tra i calciatori spicca la presenza del bomber minerbese Alberto Tenzon, che dopo due stagioni tornerà così ad indossare i colori neroverdi. Dall’altra, il Real guidato dal presidente Arnaldo Fante, che da due anni lavora in silenzio con buoni risultati sul settore giovanile. «Quest’anno, oltre alla squadra di amatori», dice il vicepresidente Fabrizio Bigini, «avremo oltre 90 ragazzi, dalla categoria Piccoli amici fino a quella degli Allievi, ci mancano solo gli Esordienti, ma siamo contenti di quanto fatto fino ad oggi».

Sull’accordo con l’Asd, Bigini ha le idee chiare. «Dopo due anni», confida, «abbiamo voluto dare un taglio a questa storia e a tutte le polemiche che vi ruotavano attorno». Non tutti, infatti, erano d’accordo al ritorno dell’Asd in paese. Primo tra tutti l’ex assessore Luigi Bertoldi, che da fuori ha sempre sostenuto la nuova realtà del Real e che ora sembra voglia fare un passo indietro. «Abbiamo chiuso l’accordo con l’Asd», conclude Bigini, «consci di fare un sacrificio economico, ma riteniamo di aver fatto la cosa giusta per il bene del paese».

Francesco Scuderi

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