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Nessun contributo
all’asilo paritario
Scontro in Consiglio

Barbara Tregnago
Barbara Tregnago
Barbara Tregnago
Barbara Tregnago

Ancora una volta il consiglio comunale di Sorgà, a maggioranza, ha respinto l'emendamento della minoranza volto a stanziare un contributo di 3.000 euro per la scuola materna paritaria dell’infanzia «Don Guerrino Patuzzo» gestita dalla parrocchia. L’assessore al bilancio Barbara Tregnago ha sottolineato che la stessa Costituzione stabilisce che non devono esserci oneri per lo Stato per enti privati che gestiscono scuole. «Chi rivendica con ostinazione contributi per la scuola non statale», ha aggiunto, «sa di violare la legge ma preferisce fare così, invocando il motivo della scelta educativa».

Secondo il consigliere di minoranza Giovanni Venturelli, «respingendo la richiesta di contributo si costringe chi gestisce la materna paritaria ad applicare rette che sono anche il doppio di quelle della scuola pubblica». Il bilancio di previsione 2016, approvato dalla sola maggioranza, pareggia con 2.620.161 euro. L’assessore Tregnago l’ha definito «un bilancio molto prudente, che ha ridotto le entrate previste per evitare previsioni non realistiche». Sono state diminuite le spese per manutenzioni stradali, cultura e giovani, con un taglio di circa il 10 per cento. Saranno invece garantiti, senza alcuna decurtazione, i servizi sociali e i trasporti scolastici. Venturelli ha chiesto il motivo per cui la minoranza non viene coinvolta nella stesura del bilancio. Il sindaco Mario Sgrenzaroli ha risposto: «Noi diamo la massima disponibilità, tuttavia ognuno ha un ruolo da svolgere in consiglio comunale e voi dovete essere di stimolo alla maggioranza». È stato accolto l’emendamento, proposto dalla minoranza, di stanziare 2.000 euro per incaricare un tecnico che provveda al progetto di variazione di destinazione d'uso dei terreni di proprietà della «Green Stone srl», a Bonferraro, dove dovrebbe sorgere il contestatissimo impianto della «Water & Soil remediation». LI.FO.

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