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Messa e Consiglio
per non dimenticare
l’ex sindaco Romano

Loris Doriano Romano
Loris Doriano Romano
Loris Doriano Romano
Loris Doriano Romano

Sono trascorsi 10 anni da quella terribile mattina in cui, nel suo ufficio al primo piano del municipio, il sindaco Loris Doriano Romano, appena 50enne, venne ucciso con tre colpi di pistola da un dipendente comunale. Da allora, ogni 30 settembre, grazie al sindaco Luca Bersan, delfino di Romano, e alla famiglia del primo cittadino assassinato, Villa Bartolomea celebra un suo speciale giorno della memoria proprio in ricordo di quel terribile evento. Momenti che segnarono per sempre la vita del paese, privando una famiglia di un marito e padre esemplare e un’amministrazione comunale di una guida forte e sicura.

Nel decimo anniversario della sua morte, Romano verrà omaggiato oggi con una doppia cerimonia, che per decisione della Giunta si anticipa ancora più solenne rispetto agli anni scorsi. Le celebrazioni si apriranno alle 18, nella chiesa parrocchiale, con una messa di suffragio celebrata dal don Benedetto Mareghello. Poi, alle 19, al centro polifunzionale intitolato a Romano, si terrà un consiglio comunale straordinario al quale saranno presenti anche Cinzia Franceschetti, moglie del primo cittadino ucciso, le due figlie Valentina e Silvia, il fratello Severino ed altri familiari. Alle celebrazioni sono stati invitati anche i sindaci del Veronese, i presidenti di Regione e Provincia, amministratori provinciali e regionali, oltre a qualche deputato e senatore, insieme ad altre autorità civili e militari. «Ma più di ogni altro», conclude Bersan, «mi piacerebbe fosse presente l’intera comunità». E.P.

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