<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Maschere e majorettes colorano il carnevale

Un carro di una passata edizione del carnevale di Oppeano
Un carro di una passata edizione del carnevale di Oppeano
Un carro di una passata edizione del carnevale di Oppeano
Un carro di una passata edizione del carnevale di Oppeano

Il Carnevale di Oppeano, edizione numero 62, è arrivato al suo momento clou con la sfilata di carri allegorici e maschere provenienti da tutto il veronese e non solo, in programma oggi e organizzata dal comitato del carnevale. Dopo sette edizioni tornano anche le majorettes: saranno infatti quelle di San Michele Extra ad aprire la sfilata.

Il corteo in maschera sarà guidato dal 44° Paron de la Tore, la maschera ufficiale del carnevale della città di Oppeano, quest’anno interpretata da Marco Bernardelli, detto «Bertuc». Maschere e carri partiranno alle 14.30 da via Piave, percorreranno via Ca’ del Ferro, per immettersi successivamente, dopo la rotonda del leone, in via XXVI Aprile.

Quindi si proseguirà in direzione di via Aldo Moro: qui la sfilata si sdoppierà. I gruppi in maschera proseguiranno fino a via Piave e faranno visita agli anziani ospiti della casa di riposo. Invece i carri percorreranno via Matteotti e si ricongiungeranno ai gruppi in maschera, in via Roma.

Da qui il corteo raggiungerà il sagrato della chiesa parrocchiale, dove sarà installato il palco che ospiterà le premiazioni finali. Il comitato organizzatore, al termine, offrirà a tutti gnocchi e bigoli con la sardella.

Quest’anno sono attese alla manifestazione una decina di maschere provenienti da altre zone della provincia: tra queste il Re della Stanga della Croce Bianca di Verona, maschera gemellata con el Paron de la Tore e il cugino, el Paron de la Acque, la maschera di Ca’ degli Oppi.

Sono ben quattordici i carri allegorici che si sono iscritti per partecipare alla sfilata: «Sinfonia di vampiri» di Bevilacqua, «Ritorno al futuro» di Isolalta, «La forza della vita» di Santo Stefano di Zimella, «Bruciamo il male del mondo» di Santa Maria di Zevio, Stanlio e Ollio di Perzacco, «La magia delle contrade» di Albaredo, «Confinance kitchen» di Lonigo in provincia di Vicenza, «Il carro dei sopravvissuti» di Palù, «I Pirati» di Tregnago e «Arlecchino specchio d’Italia» di San Gregorio di Veronella.

Nella parata non mancheranno ovviamente anche numerosi carri locali: quello di Raffaella Carrà della Compagnia dell’Onda di Oppeano, il carro «C’e chi va e c’è chi viene» della Brigata matta di Ca’ degli Oppi, il carro de Le Croci d’oro di Vallese e il carro dei bambini della scuola dell’infanzia Ai Caduti di Oppeano.

Il 62esimo carnevale oppeanese si concluderà domani mattina nella chiesa parrocchiale dove, alle 10.30 tutti i carnevalanti del paese con le caratteristiche maschere, rispettando una lunga tradizione, parteciperanno e animeranno la messa festiva. Z.M.

Suggerimenti