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Mamma stroncata dalla malattia a 37 anni

Veronica Alexandrina Caliap, la mamma di  37 anni stroncata dalla malattia
Veronica Alexandrina Caliap, la mamma di 37 anni stroncata dalla malattia
Veronica Alexandrina Caliap, la mamma di  37 anni stroncata dalla malattia
Veronica Alexandrina Caliap, la mamma di 37 anni stroncata dalla malattia

Ha tenuto la mano della sua amata bambina quasi fino all’ultimo istante di un’agonia vissuta tra le mura domestiche per un mese. Poi la «guerriera» mamma Veronica, 37 anni compiuti lo scorso novembre, ha deposto le armi ed è salita in cielo, spegnendo tristemente le luci della festa quattro giorni prima di Natale. Troppo aggressiva e irrefrenabile la malattia che l’ha colpita una seconda volta quest’anno, dopo essere stata curata e operata alcuni mesi fa. Veronica Alexandrina Caliap è morta venerdì notte, gettando nella disperazione il marito Maurizio Molinaro e la figlia Arianna di sette anni. È l’ennesimo lutto che colpisce la comunità di Veronella, in un «annus horribilis» che ha portato dolore e pianto nelle famiglie di Giulia Nicoli, bimba cardiopatica morta a sei anni a gennaio, di Luisa Piubello, 71enne deceduta assieme alla nipote quattordicenne Emma in un incidente stradale a febbraio, di Giorgia Majolo, che aveva appena un mese di vita, morta nell’incubatrice un mese fa, a causa di un’infezione batterica. Questa mattina, alle 9.30, i familiari di Veronica, le sorelle che vivono a Lonigo (Vicenza) e a San Bonifacio, e le tante amiche e colleghe che le volevano bene, le daranno l’ultimo saluto nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista. Terminate le esequie con il rito cattolico, la salma partirà alla volta di Vaslui, in Romania, paese di origine della donna, dove verrà celebrato il funerale ortodosso e si terrà la sepoltura. Il ritorno in patria è stata una delle sue ultime volontà, che la famiglia ha giustamente rispettato. Ad attendere il feretro ci saranno la madre di Veronica e i fratelli che sono rimasti in Romania. Sulla lapide della tomba di famiglia dei Molinaro, a Veronella, verranno comunque inseriti nome e foto della 37enne, per dare la possibilità alla figlia e al marito di portarle dei fiori e di mantenere vivo il suo ricordo. Veronica era venuta in Italia giovanissima e aveva trovato lavoro come badante, come succede a molte ragazze che arrivano dai Paesi dell’Est in cerca di un futuro migliore. Proprio seguendo un anziano conoscente dei Molinaro aveva conosciuto Maurizio, operaio metalmeccanico residente a Veronella. I due si sono frequentati per un periodo e 11 anni fa si sono sposati. Molinaro ha detto sì alla sua giovane sposa una prima volta in municipio a Veronella e una seconda volta in Romania, con rito ortodosso. Nel 2011 è nata Arianna, gioia immensa di entrambi i genitori. Nel frattempo Veronica ha trovato impiego in un’impresa di pulizie. «Era molto apprezzata nel suo lavoro perché era precisa ed educata», riferisce il cognato Renzo. La donna era molto attiva nella comunità. Con Arianna partecipava alle iniziative della parrocchia e si era fatta molte amiche. Arianna, inoltre, era legata a Giulia Nicoli e giocava spesso con lei. «Sai, la mamma è andata in cielo da Giulia», le hanno detto quando sua madre è morta, ma la bimba non riesce a darsi pace e continua a chiedere quando tornerà e la abbraccerà di nuovo. Anche le amiche sono assalite dallo sconforto e da un dolore inconsolabile. «Veronica era forte, generosa, ha creduto fino all’ultimo di potersi riprendere, di aiutare la sua bambina a crescere e a realizzare i suoi sogni», dicono Adriana, Elena e Laura. «Era una persona speciale, piena di vita e disponibile con tutti. Ricordo quando arrivava a casa mia con i suoi dolcetti fatti con amore», ricorda Claudia. «Anche quando stava male, anziché per sé, si preoccupava per la salute di mio figlio: è stata una donna di gran cuore», aggiunge Serena. «So che da lassù si prenderà cura della sua principessa Arianna, come ha sempre fatto», riflette Iohana Elisabeta. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Paola Bosaro

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