Luminosa, colorata, sicura e aperta ai bimbi con disabilità. È la nuova scuola elementare «Ambrosi» di Coriano, inaugurata ieri mattina dal sindaco Giovanni Ruta, dai colleghi di Giunta e dal vicepresidente del Consiglio regionale Massimo Giorgetti, che due anni fa aveva risposto alla richiesta di aiuto del Comune, impossibilitato a sostenere la cifra di quasi un milione di euro indispensabile per ristrutturare ed adeguare alla normativa antisismica l’edificio a due piani situato in piazza Brena.
La primaria della frazione, frequentata da un centinaio di bambini (una sezione per classe), risale ai primi del Novecento, ma negli anni Cinquanta ha subito un intervento di ristrutturazione che l’ha resa meno sicura dal punto di vista sismico. La scuola soffriva infatti di un grave difetto strutturale. Su muri di pietra piuttosto fragili era stato posato un tetto di cemento armato molto pesante, che avrebbe potuto collassare su alunni ed insegnanti in caso di scosse sismiche di elevata intensità. Il Comune, dopo aver commissionato una perizia tecnica, è subito corso ai ripari. L’ufficio tecnico municipale ha presentato un progetto di miglioramento sismico che ha comportato l’eliminazione della copertura e il contestuale consolidamento delle murature portanti, mediante getti in betoncino armato. La copertura è stata rifatta utilizzando materiali più leggeri. Sono stati rinnovati gli impianti elettrico, termico, idraulico e la rete di connessione dei computer e delle lavagne Lim. Per migliorare l’efficienza energetica e garantire una quasi totale autonomia di produzione, sono stati installati dei pannelli fotovoltaici sul tetto e il cappotto termico sui muri esterni. È stata infine rifatta la pavimentazione ed è stato realizzato l’ascensore per permettere anche ai portatori di handicap di raggiungere agevolmente il primo piano. Per scegliere invece le tinteggiature delle aule è stato fatto uno studio cromatico che aumenta la positività e facilita l’apprendimento. I lavori alla primaria sono stati effettuati dall’impresa Secis srl di Marcon (Venezia).
Al piano terra del plesso sono stati ricavati il refettorio e le due classi inferiori, mentre terza, quarta e quinta sono ospitate al primo piano, dove è stata realizzata anche una sala che sarà adibita ad attività motorie. I quattro blocchi di bagni sono stati completamente rifatti. «Crediamo in questa scuola che offre un servizio molto richiesto dalle famiglie, quello del tempo pieno, e siamo felici di aver inaugurato, dopo un anno di lavori, una delle opere più significative della nostra amministrazione», ha commentato Ruta al taglio del nastro. Il costo dell’intervento è stato di 940mila euro, di cui 230mila a carico del Comune, il resto finanziato da Regione, Ministero e dalla Fondazione Cariverona (40mila euro). Una parte delle somme spese dal Comune verrà recuperata attraverso gli incentivi per il fotovoltaico.