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«Leonardo non c’è più Mi sembra impossibile»

L’auto sulla quale viaggiavano i cinque amiciLeonardo Bissoli su un lungadige a Verona. Aveva compiuto 17 anni il 6 giugno
L’auto sulla quale viaggiavano i cinque amiciLeonardo Bissoli su un lungadige a Verona. Aveva compiuto 17 anni il 6 giugno
L’auto sulla quale viaggiavano i cinque amiciLeonardo Bissoli su un lungadige a Verona. Aveva compiuto 17 anni il 6 giugno
L’auto sulla quale viaggiavano i cinque amiciLeonardo Bissoli su un lungadige a Verona. Aveva compiuto 17 anni il 6 giugno

Risvegliarsi, doversi rendere conto che Leonardo non c’è più: la perdita del ragazzo che aveva compiuto 17 anni il 6 giugno scorso, si fa sentire pesantissima a casa della famiglia Bissoli. Il giovane bovolonese è stato strappato ai suoi cari dal tragico incidente stradale mentre viaggiava in auto con altri quattro amici, tutti minorenni a parte l’autista neopatentato. È accaduto in via Calcara, lungo la strada Regionale 10. Domenica il papà Luigi ha un groppo in gola: «Mi manca dappertutto, era qui molto presente fino all’altro ieri. Mi sembra impossibile non guardalo più, non sentirlo più parlare. Quando l’ho salutato l’ultima volta, venerdì, dicendogli come sempre “Stai attento, Leonardo”, mi risposto “Non ti preoccupare, papi”. Come al solito. Sono state le ultime parole che ho sentito da lui». Papà Luigi, 60 anni, è in pensione da qualche mese: è stato una lavoratore precoce, ha lavorato all’Aia negli ultimi 23 anni. Anche la sorella di Leonardo, Veronica, è molto provata: si sta preparando per gli esami di Stato - ha finito il quinto anno del corso socio sanitario all’istituto Bolisani - e mercoledì e giovedì dovrà affrontare le due prove scritte della maturità. Il grave lutto che l’ha colpita verrà preso in considerazione dalla commissione d’esame che dovrà valutare eventuali dispense e autorizzazioni in deroga vista la probabile concomitanza dei funerali del fratello con i giorni delle prove scritte (data e ora dell’ultimo saluto verranno fissati non appena possibile, subito dopo il nulla osta atteso nella tarda mattinata o nel primo pomeriggio di oggi). La professoressa coordinatrice di classe è stata avvisata e la commissione che questa mattina si riunirà per i lavori preparatori valuterà il da farsi. Mamma Giuliana e papà Luigi sentono forte il sostegno di tutta la comunità, hanno ricevuto visite di sostegno e condoglianze da amici e conoscenti; tra i tanti anche la visita del sindaco Emilietto Mirandola e del parroco don Giorgio Marchesi. Il consenso dato alla famiglia alla donazione degli organi si è rivelato purtroppo vano. I trattamenti intensivi delle ultime ore hanno precluso l’espianto degli organi. Sabato nel viaggio all’ospedale per la firma del consenso il papà si è fermato nel punto dove l’auto è finita fuori strada e ha visto i segni sull’erba dove il veicolo è finito fuori strada capottandosi prima di ricadere addosso al figlio sbalzato fuori dall’abitacolo. Il signor Luigi ha parlato anche con il ragazzo che era alla guida dell’auto, Leonardo Russello, figlio di una famiglia conosciuta da tempo. Il giovane – racconta Luigi - non si sa spiegare che cosa sia successo, ricorda che l’auto è all’improvviso diventata ingovernabile mentre percorreva un rettilineo. L’auto era appena uscita dall’autofficina per il cambio gomme, è da escludere quindi che sia uscita di strada a causa del battistrada consumato. Tra le cose da valutare nei prossimi giorni c’è una eventuale verifica meccanica, ma ci sarà tempo di esaminare anche questi aspetti per far piena luce sull’accaduto. I genitori hanno intanto recuperato anche il telefonino che, nonostante le ammaccature, si è riacceso. Cercheranno di ricostruire tramite i messaggi e le telefonate le ultime ore di Leonardo e di recuperare i contatti con gli amici di scuola. Leonardo, che aveva frequentato il secondo anno dell’istituto Fermi, non aveva tra gli amici di classe dei compaesani. Ieri sera, comunque, è stata organizzata una prima veglia con il passaparola per la recita del rosario nel Duomo in memoria del ragazzo. •

Roberto Massagrande

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