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La Lega si rinnova e punta al municipio

Il municipio di Ronco all’Adige
Il municipio di Ronco all’Adige
Il municipio di Ronco all’Adige
Il municipio di Ronco all’Adige

Da poche settimane, Marco Nicolin, 40 anni, militante della Lega Nord da 12 anni, è il nuovo segretario politico della sezione ronchesana del Carroccio. Un compito non facile, che vedrà il segretario ed il suo gruppo impegnati a preparare in paese, nell'arco di sei mesi, ben tre campagne elettorali: la prima per il referendum del prossimo 4 dicembre; la seconda per le elezioni amministrative di primavera; ed infine quella per il referendum sull'autonomia del Veneto. A rappresentare a Ronco il comitato per il «no» al referendum indetto del governo Renzi sulla riforma costituzionale sarà proprio la Lega di Nicolin. «Sono già stati fissati diversi incontri sul nostro territorio dal movimento provinciale del no e siamo disponibili a promuovere assemblee ovunque ci venga richiesto», fa sapere il neo segretario. Poi aggiunge: «Allestiremo gazebo e faremo volantinaggio. Inoltre, il prossimo 11 novembre terremo una serata pubblica proprio per spiegare le ragioni del no alla popolazione ronchesana».

La prossima primavera, gli elettori ronchesani saranno chiamati a rinnovare il Consiglio comunale e ad eleggere il sindaco. «Cinque anni fa, abbiamo perso le elezioni amministrative per una manciata di voti», ricorda il segretario leghista, «per noi sarà pertanto un appuntamento molto importante e stiamo già lavorando sul territorio da diversi anni, assieme ad altre forze politiche, per conquistare la maggioranza dei voti». «Sarebbe giunto il momento di gestire il nostro Comune», attacca Nicolin, «in maniera seria e trasparente. Chi amministrerà i prossimi cinque anni avrà questioni molto importanti e delicate da affrontare, che non sono certo la piazza di Albaro, così come le piazze dei centri abitati tutte realizzate, come sta facendo l'attuale maggioranza».

«Vi sono molti altri problemi più urgenti, come i rifiuti nascosti ed interrati nel nostro territorio», ricorda Nicolin, «la sicurezza e la viabilità stradale, questioni che vanno risolte per far crescere il paese». «Noi stiamo lavorando per dare risposte serie e concrete alla nostra gente», prosegue Nicolin. «Ci stiamo ancora chiedendo», aggiunge, «i vantaggi per i ronchesani derivanti dalla stipula di una convenzione con il Comune di Albaredo per la polizia locale, che costa ai cittadini 43mila euro l'anno. Per noi il problema sicurezza va risolto in maniera diversa». Infine, la campagna per il referendum sull'autonomia del Veneto, un pallino del Carroccio, «la cui data deve ancora essere fissata», ammette Nicolin.

Zeno Martini

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