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La Lega sceglie Proietti
«Sindaco a tempo pieno»

Il leghista Alberto Proietti  candidato alla guida del municipio DIENNE
Il leghista Alberto Proietti candidato alla guida del municipio DIENNE
Il leghista Alberto Proietti  candidato alla guida del municipio DIENNE
Il leghista Alberto Proietti candidato alla guida del municipio DIENNE

La Lega Nord, come già ventilato da settimane, scioglie le riserve e si allea con Forza Italia e Fratelli d’Italia in vista delle amministrative del prossimo 5 giugno. La scelta della coalizione sul candidato sindaco, che tenterà di conquistare il municipio, è ricaduta su Alberto Proietti, 53 anni, finanziere in pensione, originario di Pisa ma residente a Castagnaro dal 2012. Tesserato del Carroccio, anche se fino ad ora non impegnato in politica, Proietti sarà alla guida di una lista che vedrà appunto unite la Lega e le altre forze di centrodestra da sempre attive in paese.

Per presentare l’aspirante primo cittadino, al bar Marameo di piazza Alighieri, ubicato proprio sotto il municipio, venerdì si sono dati appuntamento Paolo Paternoster, segretario provinciale della Lega Nord, Maurizio De Lorenzi, segretario di circoscrizione, e Luciano Giarola, segretario del Carroccio a Legnago. Schierati al loro fianco, per appoggiare Proietti e ribadire l’«orgoglio di dichiarare apertamente la propria appartenenza politica senza nascondersi dietro presunte liste civiche», c’erano anche Giuliana Sordo, in rappresentanza di Forza Italia, e Roberto Munerato, responsabile locale della Lega Nord. Entrambi saranno in lista, mentre gli altri componenti del gruppo non sono stati per il momento svelati. «Ho accettato volentieri di candidarmi a sindaco», ha spiegato Proietti, «perché, anche se non sono di Castagnaro, quando sono arrivato qui il paese mi ha ospitato come un figlio. Ora potrei ricambiare mettendomi a disposizione della comunità». «Per motivi legati al mio impegno professionale ultratrentennale nella Guardia di Finanza», ha proseguito il candidato, «non ho mai avuto una famiglia perché sarebbe stata incompatibile con il lavoro investigativo che portavo avanti. Per questo, insieme al fatto che sono in pensione, ho la possibilità di fare il sindaco a tempo pieno».

Pur non avendo illustrato in dettaglio il suo programma, Proietti ha già anticipato però quali saranno i suoi cavalli di battaglia, primo tra tutti la lotta all’inceneritore a pollina che un paio d’anni fa l’Agsm aveva intenzione di realizzare a Menà e sul quale di recente l’azienda ha invece fatto marcia indietro ritirando il progetto. «Il primo problema da affrontare», ha sottolineato, «è di sicuro legato all’ambiente e alla salute dei cittadini. Avere un impianto di questo tipo a Castagnaro è inconcepibile e se un giorno dovessi essere io a decidere in merito mi opporrò senza mezzi termini. Proprio a sostegno di ciò, nel simbolo della nostra lista abbiamo volutamente inserito anche la scritta “no inceneritore a pollina“ per ribadire la nostra contrarietà al progetto».

Sull’impianto ha poi precisato la sua posizione anche Paternoster, all’epoca presidente di Agsm. «A scegliere all’epoca Castagnaro», ha rimarcato il segretario provinciale del Carroccio, «non è stata l’azienda che improvvisamente ha pensato che questo fosse il luogo giusto per l’impianto a pollina. Al contrario, è stato qualcuno dell’attuale amministrazione comunale a richiedercelo». Altre tematiche alle quali Proietti ha anticipato di volersi dedicare con forza sono la sicurezza, «un tema fondamentale sul quale ho maturato una lunga esperienza», e le famiglie «purtroppo oggi sempre più in difficoltà e alle quali è doveroso dare delle risposte».

Elisabetta Papa

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