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La comunità pastorale è in festa
per l’ingresso dei suoi nuovi parroci

Da sinistra, don Simone Facincani e don Floriano Panato
Da sinistra, don Simone Facincani e don Floriano Panato
Da sinistra, don Simone Facincani e don Floriano Panato
Da sinistra, don Simone Facincani e don Floriano Panato

I bambini della materna li hanno attesi ed accolti sui gradini della chiesa di Santa Maria Assunta. Don Floriano Panato e don Simone Facincani, nuovi parroci dell’Unità pastorale di Albaredo, che comprende anche le parrocchie di Coriano, Miega, Michellorie e Presina, hanno fatto il loro ingresso tra due ali festanti di fedeli, stringendo la mano al sindaco di Albaredo Giovanni Ruta e all’assessore alla Cultura di Veronella Aldo Brunello, presente in quanto la frazione di Miega ricade nel suo territorio. Don Floriano e don Simone arrivano in paese dopo i trasferimenti di don Bruno Gonzaga e padre Ferdinando Pisani, dei Servi di Nazareth. A differenza dei due sacerdoti precedenti, risiederanno nella stessa casa canonica, il palazzetto settecentesco a ridosso della chiesa parrocchiale.

Don Floriano, 40 anni, originario di Vestenanova, era pro rettore del seminario minore di Verona. Il vicario, don Simone Facincani, 24 anni, di Dossobuono, dopo un anno di esperienza come diacono a Valeggio, è al suo primo incarico sacerdotale in una parrocchia. I due si conoscevano già perché don Simone è entrato in seminario in seconda media e ha trovato come responsabile proprio don Floriano. Il primo impegno dei nuovi parroci sarà quello «di conoscere la realtà locale, promuovere le attività con i giovani, stare vicino agli ammalati e agli anziani». Hanno assicurato che gli orari delle messe, per ora, non subiranno variazioni. P.B.

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